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Cronaca Veronetta / Lungadige Re Teodorico

Sono stati due caccia a provocare i boati uditi in provincia ma sul web trionfa l'ironia

Poco dopo le 15.30 due rumori simili ad esplosioni hanno fatto letteralmente sobbalzare i veronesi dalla sedia ma dal profilo Twitter dell'Aeronautica militare si può evincere che si trattava di due Eurofighter

Due boati uditi in tutta la provincia poco dopo le 15.30 hanno scatenato l'allarmismo, ma anche l'ironia, dei veronesi su Facebook, tra chi ci scherza sopra e chi è preoccupato che possa essere successo qualcosa di grave. 
Sul profilo Twitter dell'Aeronautica Militare possiamo leggere che intorno a quell'ora due Eurofighter del 4° Stormo hanno intercettato un volo diretto dalla Turchia a Ginevra perché non in contatto radio con gli enti del controllo del traffico. Nella manovra, i due aerei militari hanno superato la barriera del suono in Emilia Romagna, provocando quei rumori simili a delle esplosioni. 

Questo però è stato sufficiente per scatenare l'ironia degli internauti sui social. "Sono caduto dalle scale e sono rimbalzato, due volte. Scusate" afferma Vittorio, c'è poi chi fa presente che qualsiasi cosa sia stato tanto "stasera vo a laorar steso". I più nostalgici poi chiedono "a qualcuno è caduto un Nokia per caso?? Abbiamo sentito delle esplosioni", mentre i più disfattisti si domandano se non siano già arrivati gli alieni. Una cosa però è certa, la maggior parte si lamenta per lo spavento che li ha colti. 

Chi invece non sembra aver preso la cosa con ironia è il Partito Democratico veronese, che in questa nota diffusa afferma di voler andare in fondo alla vicenda. "Quanto avvenuto sui cieli di Verona è inaccettabile. - afferma Vincenzo D’Arienzo, Deputato PD e membro della Commissione Difesa della Camera dei Deputati alla notizia dei due forti boati che hanno allarmato migliaia di veronesi - Come è possibile prevedere il superamento della barriera del suono proprio su aree abitate? E se non si trattava di esercitazioni a che cosa corrisponde quanto accaduto? Se gli esiti sono conosciuti, chi ha deciso di farlo comunque? - Si chiede D’Arienzo. - Ho immediatamente chiesto al Ministro della Difesa di saperne di più. Ho depositato un’interrogazione - prosegue il Deputato PD - con la quale chiedo di conoscere se il Ministro Pinotti sia a conoscenza dei fatti esposti, se ritiene opportuno il comportamento segnalato, ancorché avvenuto probabilmente nel corso di esercitazione militare e, quindi, se non ritenga utile intervenire prendendo utile spunto da questo episodio per impartire direttive che impediscano episodi simili in zone geografiche popolate i cui esiti conosciuti possono provocare “danni collaterali” indesiderati. Le Forze Armate difendono i cittadini, non provocano allarmismi inutili. Voglio discuterne in Commissione Difesa, non possiamo far finta di niente. Non ritengo opportuno che esercitazioni aeree militari, se di questo si tratta, possano essere svolte in aree geografiche abitate e men che meno che queste possano prevedere il superamento dei limiti che provocano diffusi timori e preoccupazioni in aree così densamente popolate, come la provincia di Verona", conclude, amaro, il Deputato D’Arienzo.

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