Bidoni di colore e cemento fresco scaricati nei fossati: parte la caccia al colpevole

Tra Nogara e Bongerraro, i fossati sembrano diventati i luoghi ideali dove smaltire materiale edile senza seguire le procedure indicate dalla legge. Un centinaio di bidoni di vernice e alcuni metri cubi di cemento, sono stati abbandonati in pochi giorni tra via Bosco Vecchio, all'interno del comune di Sorgà, e la pista ciclabile che collega Nogara a Bonferraro. 
Mario Sgrenzaroli, il sindaco di Sorgà, sulle pagine dell'Arena afferma che i contenitori di colore sono stati scaricati in due momenti diversi. Al momento del primo sopralluogo infatti, le autorità hanno contato circa 30 bidoni, mentre il giorno dopo erano diventati 70. Fortunatamente i coperchi erano chiusi e non hanno inquinato il fossato: gli operai comunali li hanno quindi recuperati e trasportati dietro il municipio, in attesa del ritiro da parte di Esacom. È partito intanto il tentativo di risalire ai responsabili del gesto attraverso una ricerca eseguita presso i rivenditori della zona. 
Lungo il confine del comune di Nogara invece, l'autista di una betoniera ha atteso il favore delle tenebre per liberarsi di alcuni metri cubi di cemento, scaricandoli in un fossato che costeggia la ciclabile: probabilmente si tratta di avanzi di qualche cantiere edile. Alcuni passanti hanno notato per primi il materiale e hanno immediatamente avvisato il comune della cosa. Oramai solido, il cemento è già stato rimosso e smaltito in un'apposita discarica. 
Il sindaco di Nogara, Luciano Mirandola, fa sapere tramite L'Arena che non intende tollerare che il territorio del comune da lui gestito diventi un punto dove scaricare illecitamente materiale per evitare di pagare i costi di smaltimento. I carabinieri di Nogara intanto sono stati avvisati di entrambi gli episodi.