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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, la Befana saluta le feste di Natale. Arriva il Carnevale: ed è ancora pienone

Saldi, bancarelle, auto d'epoca, maschere, mostre, musei, Re Magi e il "brusa la vecia". Almeno 20mila persone affollano il centro storico spinti dalla concomitanza di eventi. Presenti i comitati del Bacanal

Tutto pieno. Verona città ha fatto registrare ancora numeri da record. Almeno ventimila persone hanno affollato, tra mattina e sera, le strade del centro storico in quella che è stata la giornata di addio alle feste natalizie. Il 6 gennaio, che si è concluso con il rogo del “Brusa la vecia” in piazza Bra, è stato salutato da una bella giornata di sole, tante famiglie a spasso, commercianti ed esercenti sorridenti. Italiani, da ogni parte d’Italia, e anche tanti stranieri. A richiamare tantissime persone la coincidenza di più eventi in un sol weekend. I festeggiamenti per la Befana, con le manifestazioni davanti all’Arena, ma anche i saldi invernali che, partiti leggermente in sordina, stanno ora facendo crescere vertiginosamente il fatturato dei negozi.

E in più le mostre e i musei: dalla rassegna dei presepi all’esposizione impressionistica in Gran Guardia di “Verso Monet”, fino al museo di Castelvecchio e il Maffeiano. Non hanno inoltre smentito la loro “fama” di attira turisti i monumenti cittadini colme l’Arena e attrazioni come la Casa di Giulietta. Ma tutto il centro di Verona, in realtà, era una grossa attrazione. La città era “agghindata per le feste” nel vero senso della parola e c’era solo l’imbarazzo della scelta: shopping, la sfilata delle auto d’epoca con i doni da consegnare alla “Befana del vigile” in Bra, passeggiata tra Gran Guardia e Arena, ultime scorpacciate gastronomiche e di dolciumi prima delle promesse di dieta post-festività. Al calar della sera hanno fatto capolino, tra gli arcovoli dell’anfiteatro romano, anche i Re Magi. E così, sotto la stella di Natale, si è poi provveduto a dare fuoco ala “vecia”.

Befana a Verona: il "brusa la vecia" in piazza Bra nel 2014

VERSO IL "GNOCOLAR" - Ma con la fine c’è anche un nuovo inizio. Quello del “Bacanal del Gnoco”, il Carnevale veronese. Anche i comitati cittadini, come spiega L’Arena, si sono dati appuntamenti in piazza Bra, il giorno della Befana.

In bella mostra di se’ almeno cento gruppi con 400 maschere per dare avvisaglia dell’inizio del periodo. La tradizionale sfilata di “Venerdì Gnocolar” cadrà, quest’anno il 28 febbraio con l’allestimento delle bancarelle da cui verranno distribuiti gli gnocchi: su piazza San Zeno (patròn della manifestazione), piazza Bra e piazza delle Erbe. L’apertura prossima è la 484esima, che ne fanno una delle tradizioni più antiche del periodo. Carnevale e solidarietà: tutti il ricavato andrà ad Abeo, associazione per la ricerca e cura dei bambini affetti da tumore del sangue.

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