Verona, lo beccano con la droga addosso e lui si denuda in mezzo alla strada, in centro paese

Colto praticamente con le mani nel sacco si è slacciato pantaloni e abbassato le mutande nella strada principale di Sanguinetto. Negli slip il cittadino marocchino di 25 anni nascondeva una pallina da 80 grammi di hashish. Doveva disfarsene prima che i carabinieri lo perquisissero. Non contento, una volta portato in caserma ha dato in escandescenze, tentando di raggiungere con una testata il comandante della stazione. Attimi di pura follia, la scorsa notte, verso le 00e45, in via Battisti, dopo che il giovane straniero, operaio residente a Casaleone, era stato fermato da una pattuglia mentre proseguiva sulla bici al buio. Intimato l’Alt, i carabinieri gli hanno ritrovato addosso tre grammi di marijuana e 400 euro in contanti, considerati il provento dello spaccio quotidiano.

Sapeva tuttavia che quello che nascondeva nelle parti intime era ben più importante. Così, all’improvviso, con un proverbiale “colpo di matto” ha scelto di tirassi giù pantaloni e mutande restando nudo in mezzo alla strada. Un tentativo goffo e inefficace, dato che in pochi secondi i militari si sono accorti della palla di droga scura avvolta nel cellophane. Trasferito in caserma, si è fatto nuovamente prendere dall’agitazione e si è scagliato contro il carabiniere, cercando di colpirlo. Così, oltre al reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, si dovrà difendere di resistenza a pubblico ufficiale e atti contrari alla pubblica decenza. Convalidato il suo arresto, il 25enne dovrà presentarsi davanti al giudice il 26 marzo per l’udienza. Nel frattempo è tornato in libertà, con l’obbligo di firma quotidiana dalle Forze dell’ordine.