Il motore del motoscafo che prende fuoco e un bambino di otto anni ne fa le spese. E' rimasto ustionato, fortunatamente in maniera non grave, a bordo del Mercury 270 sul quale c'era anche lo zio Wolfgang Moser, di nazionalità austriaca. L'incidente è avvenuto nelle acque antistanti il cantiere della Nautica Casarola, a La Bosca di Pacengo, mercoledì mattina. Verso le 11e45 zio e nipote erano saliti sul fuoribordo per fare un giro in lago ma il motore aveva dato segni di malfunzionamento. Non voleva saperne di accendersi e l'adulta aveva più volte provato a farlo partire. Il piccolo era seduto sulla zona posteriore ed è stato colpito da una fiamma che si è sprigionata. Per un attimo si è temuto il peggio. La prontezza di uno dei dipendenti, che aveva assistito alla scena, ha scongiurato il dramma. Solo l'impianto antincendio ha infatti permesso che il rogo non si propagasse e avvolgesse i due occupanti. Anche il pericolo di scoppio è stato immediatamente evitato. Il bambino si è ustionato la gamba destra e il piede, in maniera non grave.

Sul posto sono giunti i carabinieri di Lazise e il 118 della clinica Pederzoli di Peschiera. Come spiega l'Arena, la piccola vittima del rogo è stata trasferita al Pronto soccorso dove è stato medicato e rassicurato. Ne avrà per dieci giorni. E' il secondo caso che si registra in pochi giorni, in zona Pacengo. Protagonista della vicenda era stata una famiglia tedesca bordo di un motoscafo. Anche in quel caso il motore ha prodotto una fiamma che aveva poi avvolto il serbatoio esplodendo davanti al conducente, un 49enne tedesco. Per le gravi ustioni che aveva riportato era stato ricoverato al Centro specializzato di Borgo Trento. Ferito dall'incendio anche il figlio 15enne, colpito alle gambe. Solo per un soffio il nipote, 16 anni, era scampato al rogo.