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Cronaca San Zeno / Piazza Pozza

Verona, "anomale" assegnazioni degli alloggi: la Regione invia ispettori all'Ater

Effetto domino dopo Agec? Via all'operazione trasparenza. Inchieste in corso e dubbi spingono il presidente Zaia ad avviare immediate verifiche nelle sette sedi in Veneto delle aziende di Edilizia residenziale

Operazione trasparenza? Sembra quella l'intenzione. Al fine di fare chiarezza sulle modalità di assegnazione degli alloggi e di affidamento degli appalti sotto soglia dell'Unione europea, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha dato incarico al segretario generale della Programmazione, Tiziano Baggio, di avviare con effetto immediato una ispezione e verifica su tutte le sette Ater del territorio regionale. L’avvio del controllo straordinario è stato deciso nel corso dei lavori dell’ultima Giunta regionale, sulla base di una informativa svolta dallo stesso Zaia agli assessori. A Verona gli ispettori della Regione dovranno entrare nella sede di piazza Pozza e, se necessario, acquisire documentazioni.

Il riferimento corre immediatamente ad Agec, l'azienda che gestisce alloggi comunali, farmacie, cimiteri e mense scolastiche, recentemente "decapitata" nei suoi vertici dall'inchiesta di Finanza e magistratura su presunti appalti pilotati. “La magistratura ha recentemente posto l’attenzione su presunti fatti di mala gestio inerenti aziende pubbliche che gestiscono alloggi di edilizia popolare – è scritto nella informativa effettuata da Zaia –. Alcuni fatti, peraltro in corso di accertamento da parte della magistratura, riguardano un’azienda comunale non sottoposta al controllo della Regione, altri, e questi ci riguardano più da vicino, afferiscono alle aziende territoriali per l’Edilizia residenziale, Ater, enti pubblici che pur operando come autonomi sono sottoposti per legge alla vigilanza della Regione”.

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“Al fine di fugare ogni dubbio sulla piena legittimità dell’operato di una buona parte degli amministratori e dirigenti di tali aziende si ritiene opportuno che, come previsto dalle leggi regionali che disciplinano la vigilanza sulle Ater, il segretario generale della Programmazione proceda ad effettuare una verifica su tutte le sette aziende, ponendosi da subito, come Regione, anche a piena disposizione della Magistratura”.

VERIFICHE MIRATE - “Le criticità palesatesi riguarderebbero le modalità inerenti gli affidamenti di appalti sotto soglia Ue (quelli, sotto circa i 200mila euro, non sottoposti obbligatoriamente a gara ma che devono comunque seguire i princìpi di pubblicità, rotazione delle imprese e divieto di frazionare gli appalti al fine di evitare le gare) e le modalità di assegnazione in locazione di immobili, con particolare riferimento a quelli, non di ‘sovvenzionata’ (quindi alloggi di calmierata/convenzionata, negozi, uffici, magazzini, ecc.), che comunque, seppur non assegnati su bandi dei Comuni, devono essere assegnati dalle Aziende secondo princìpi di pubblicità e trasparenza”.

“Ferma ogni opportuna collaborazione con la Magistratura – conclude Zaia – all’esito della verifica sulle modalità si procederà di conseguenza nel senso che ove fossero riscontrare delle irregolarità non ci si limiterà a chiedere cortesemente agli Amministratori di fare un passo indietro dimettendosi ma si procederà con ogni strumento di legge, in primis, il commissariamento”

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