rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Assalita l'auto di Salvini. La Lega Nord scaligera: "Solidarietà per il nostro segretario"

Un gruppo di giovani dei centri sociali, ha preso di mira a Bologna il veicolo sul quale si trovavano anche Alan Fabbri e Lucia Borgonzoni. Paternoster: "Ancora una volta i rossi hanno dimostrato di essere capaci di usare la parola 'democrazia' solo a parole"

“Così i balordi dei centri sociali hanno distrutto la nostra macchina, prima ancora che ci avvicinassimo al Campo ROM. Noi stiamo bene. Bastardi“. Con queste parole messe su Facebook, Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, ha commentato ieri l'assalto subito alla propria auto da un gruppo di giovani dei centri sociali a Bologna. 

Salvini si stava recando a fare visita ad un campo ROM accompagnato da Alan Fabbri, candidato alla presidenza della Regione per Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, e Lucia Borgonzoni, consigliera comunale. Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, intorno alle 12 si è diffusa la voce tra i manifestanti che il segretario della Lega Nord si trovava a circa 300 metri dal campo di via Erbosa: alcuni di questi accorrono quindi sul posto con l'intento di fermare la vettura. A questo punto sale la tensione e parte qualche calcio contro il veicolo. L'autista, per paura di essere fermato, accelera e travolge due manifestanti che fortunatamente se la cavano senza alcuna conseguenza. Prima però che il veicolo fosse fuori portata, uno dei ragazzi lancia un oggetto contro il vetro posteriore mandandolo in frantumi. 

In seguito all'episodio si sono poi susseguite polemiche e provocazioni tra i vari schieramenti. Sulla vicenda è intervenuta anche la sede veronese della Lega Nord con una nota diffusa firmata dal segretario provinciale Paolo Paternoster:

Con la seguente esprimo la piena ed assoluta solidarietà al nostro Segretario Federale Matteo Salvini, per la vile aggressione subita oggi (ieri, ndr) a Bologna da parte di un gruppo di esaltati dei centri sociali, che volevano impedirgli di portare avanti le idee del nostro Movimento anche in quella città. Ancora una volta i rossi hanno dimostrato di essere capaci di usare la parola "democrazia" solo a chiacchiere, preferendo poi utilizzare l'arroganza, la cattiveria e la violenza nei confronti di chi cerca semplicemente di difendere la nostra gente ed i nostri diritti. I veri razzisti, coloro che fanno vera discriminazione sono loro, perché vorrebbero mantenere le ingiustizie di questo Paese, dove vengono mantenuti e garantiti privilegi a favore di extracomunitari clandestini, che vivono noi negli alberghi a spese nostre, rom a cui è concessa l'acqua potabile e l'energia elettrica senza doverle pagare, criminali che con un "bel indulto" possono uscire in anticipo dalle galere ecc.. mentre la nostra gente, che ha lavorato e pagato le tasse per una vita, rischia di finire in mezzo alla strada. Non ci facciamo intimorire da questa gentaglia, ma combatteremo ancora più con determinazione e coraggio tenendo sempre a mente i nostri ideali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assalita l'auto di Salvini. La Lega Nord scaligera: "Solidarietà per il nostro segretario"

VeronaSera è in caricamento