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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, arrivato dal Ruanda senza genitori, ora Jean diventa cittadino veronese a 20 anni

"Si conclude con un lieto fine - ha dichiarato il sindaco Tosi - la storia di una vita difficile e di una lunga battaglia burocratica per il conferimento di una cittadinanza fortemente voluta da Kwizera. Un importante esempio di una concreta integrazione"

Arrivato dall'Africa, ora è cittadino italiano (e veronese). Si è svolta a Palazzo Barbieri, alla presenza del sindaco Flavio Tosi, la cerimonia di giuramento alla Costituzione e della consegna dell’attestato di cittadinanza italiana al giovane ruandese Jean Kwizera. Presenti alla firma i genitori veronesi affidatari del ragazzo. “Si conclude con un lieto fine – ha dichiarato Tosi – la storia di una vita difficile e di una lunga battaglia burocratica per il conferimento di una cittadinanza fortemente voluta da Kwizera. Un importante esempio di una concreta integrazione fra i popoli e, in particolar modo, del desiderio di tanti giovani, perfettamente inseriti, di diventare cittadini a tutti gli effetti di questo Paese”.

Kwizera, come dichiarato dai genitori affidatari all’atto del riconoscimento d’identità dal tribunale, è nato il 14 gennaio del 1994 in Ruanda. Il giovane, orfano dalla nascita e giunto in Italia a pochi mesi di vita con la Croce Rossa Italiana, è stato affidato inizialmente ad una coppia di medici e, dal 2002 all’età di otto anni, all’attuale famiglia veronese.  

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