Verona, in autostrada con pistola carica pronta a sparare: due in manette
Nel vano motore dell'auto su cui viaggiavano, i carabinieri hanno trovato un'arma cecoslovacca con matricola abrasa e 22 cartucce. Dalla perquisizione domiciliare emerge anche una pistola con 10 cartucce rubata nel 2008 a Verona
La trafila per scoprire da dove provengano e se siano state utilizzate per commettere delitti o reati è lunga. Per ora altre due armi pericolose sono state sequestrate e tenute al sicuro. Tutto sta ora nelle mani della Scientifica. I carabinieri di Verona hanno arrestato uno svizzero e un calabrese trovati in possesso di due pistole, una di produzione cecoslovacca e l'altra rubata a Verona.
I due sono stati fermati per un controllo all'uscita del casello autostradale di Verona Nord. Nel vano motore dell'auto su cui i due viaggiavano, i militari hanno trovato la pistola cecoslovacca con matricola abrasa e 22 cartucce. Nell'abitazione di uno dei due, residenti nella provincia di Rovigo, l'Arma ha sequestrato anche una pistola con 10 cartucce rubata a novembre 2008 in un comune della provincia scaligera. Entrambe le armi sono state sottoposte a sequestro e verranno inviate al Ris di Parma per essere sottoposte alle analisi balistiche, che ne accerteranno l'eventuale utilizzo. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Montorio.
In particolare i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Verona avevano intercettato la Fiat Bravo con a bordo i due 41enni, residenti in provincia di Rovigo. Nel controllare le dotazioni di bordo, avevano notato un’ascia con manico in legno e impugnatura rivestita da corda. Come in molti altri casi, è stato l’eccessivo nervosismo mostrato dai due, ad insospettire ulteriormente i carabinieri, che hanno poi chiesto aiuto ai colleghi del Nucleo investigativo per una prequisizione del veicolo più approfondita.
All’interno di una paratia in plastica fissata con viti al telaio dell’auto, posizionata tra la base del parabrezza e il vano motore, i carabinieri hanno rinvenuto un sacchetto in plastica contenente una pistola di nazionalità cecoslovacca, calibro 7,65 millimetri e matricola abrasa, il relativo caricatore con otto cartucce, un ulteriore caricatore con dodici cartucce calibro 9x21 millimetri e altre due cartucce calibro 40 Smith&Wesson e 9 corto.
Il passo verso la perquisizione domiciliare richiesta ai carabinieri di Rovigo, poi, è stato breve. A casa di uno dei due, i militari dell’Arma rodigina hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta 22 "U Neos" rubata a novembre del 2008 dall’abitazione di un commerciante 46enne, all’epoca del furto residente in Cologna Veneta.
