Anziana truffata con la scusa dell'antifurto: due malviventi in fuga con 3000 euro
Due donne le hanno bussato alla porta dicendo di essere state mandate dal figlio, la 73enne allora non ha opposto resistenza ed è caduta nella trappola della coppia, che tra monili e contanti, è riuscita ad intascare un buon malloppo
Un altro episodio di truffa ai danni di un'anziana si è svolto a Verona.
Ieri due italiane, dal marcato accento veronese, entrambe vestite di nero, hanno approfittato della fiducia di una anziana 73enne, per derubarla dei risparmi che teneva in casa. Arrivate a bordo di una vecchia Audi A3 nera, hanno detto che le mandava il figlio della donna per installare un impianto antifurto ma riuscivano poi, con l’inganno, a farsi consegnare 500 euro in contanti e 4 monili in oro, per un valore di 3000 euro.
Con la scusa di testare il nuovo impianto, mandavano al piano superiore dell’abitazione la malcapitata, che poco dopo si accorgeva, purtroppo, che le due malfattrici si erano ormai allontanate con il bottino. Sulla vicenda sta investigando la Squadra Mobile, partendo proprio dalle dettagliate descrizioni delle due ladre rilasciate in sede di denuncia.
La Questura invita a tenere sempre alta l’attenzione nei confronti di sconosciuti, non qualificati, che si presentino presso la propria abitazione accampando richieste di vario tipo. Nel dubbio, si invita a non consentire nemmeno l’ingresso in casa alle persone di cui non si abbia sicura conoscenza e ancor di più a non mostrare in nessun caso i luoghi in cui si custodiscano denaro e gioielli. A fronte di richieste in questo senso la prima cosa da fare è sempre, mettersi in contatto con il 113 ed in pochi minuti una Volante della Polizia di Stato giungerà sul posto per garantire tutto il supporto di cui ci sarà bisogno.
