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Cronaca Centro storico / Via Cappello

Verona, in biblioteca civica tornano gli affreschi del '500 di Farinati

Ritrova il suo posto a palazzo Sebastiani il ciclo di tre "brani" con gli eventi salienti delle "Storie di Giuditta". Riposizionate anche due sovrapporte con figure allegoriche femminili

Ritrovano il suo posto a palazzo Sebastiani di via Cappello gli affreschi del '500 del pittore veronese Paolo Farinati. Il ciclo si compone di tre "brani" con gli eventi salienti delle "Storie di Giuditta" ("L’assedio di Betulia", "Giuditta nella tenda di Oloferne", "Gli Ebrei a Betulia mettono in fuga i soldati di Oloferne") e di due sovrapporte monocrome con figure allegoriche femminili. I dipinti, tolti nel 1840 dalla sede originaria su decisione dell’allora Congregazione municipale di Verona, furono esposti prima nella sede museale di Palazzo Pompei alla Vittoria e poi, dal 1926 agli anni ’50, a Castelvecchio nella sala Bolognese-Trevenzuoli. Infine, in attesa di una nuova collocazione, furono ricoverati nei depositi dei musei civici. Il frammento con "Gli Ebrei a Betulia mettono in fuga i soldati di Oloferne" è stato sottoposto ad un intervento di restauro già nel 1979, mentre gli altri brani del ciclo sono stati restaurati quest’anno, sotto la direzione di Paola Marini ed Ettore Napione, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici di Verona, Vicenza e Rovigo ed il contributo del Rotary Club Verona Sud.

“A seguito di un’accurata operazione di restauro – spiega il consigliere incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni, Rosario Russo – è stato possibile ricollocare nella sede di provenienza, all’interno di due sale di lettura della biblioteca civica, questo straordinario ciclo di capolavori del pittore veronese che, da oggi, diventano un’esposizione permanente visibile a tutti, cittadini e turisti”.  

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