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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Castelnuovo del Garda / Via Roma

Verona, adesca giovani veronesi per farle prostituire in casa davanti alle telecamere: 70enne nei guai

Le segnalazioni di alcune ragazze della zona fanno partire le indagini attorno al presunto autore di annunci online per segretarie. In realtà affittava le stanze della sua villetta e al piano superiore registrava tutto per possibili ricatti

"Inquietanti retroscena legati al mondo della prostituzione". Li chiamano così, i carabinieri di Peschiera del Garda, i risultati dell'operazione che hanno permesso di svelare il traffico del sesso che un 70enne veronese aveva imbastito nella sua casa di Castelnuovo del Garda. Le indagini sono state avviate a seguito di segnalazioni anonime, con le quali alcune giovani riferivano di essere state adescate con finte proposte di lavoro per segretaria pubblicate su siti di annunci internet di Verona, rivolte a ragazze giovani e di “bella presenza”. Di fatto i colloqui di lavoro venivano svolti da un anziano veronese e scadevano in sfacciate avances sessuali, alle quali le giovani vittime avrebbero dovuto accondiscendere in cambio di una falsa promessa di lavoro. Nessuna, a oggi, ha trovato il coraggio di denunciare tali episodi. Ciò nonostante sono state avviate mirate indagini, nel corso delle quali dal numero di telefono pubblicato sugli annunci è stato identificato il responsabile, un insospettabile 70enne. E' stato con i metodi tradizionali, pedinamenti e appostamenti continuati, che i militari di Peschiera hanno rilevato che nella sua villetta singola, si verificava un insolito andirivieni di uomini a tutte le ore del giorno.

I sospetti si sono tramutati in certezze dopo l'irruzione, momento nel quale è stata sorpresa "all'opera" una ragazza veronese, da poco maggiorenne, che si prostituiva. Il risvolto inatteso della triste vicenda è che al piano di sopra della stessa villetta era presente il 70enne, nel silenzio della sua “cabina di regia” dalla quale controllava l’alcova riprendendo e registrando gli incontri sessuali con una telecamera nascosta in un armadio, di cui aveva occultato con nastro adesivo nero la spia rossa che ne avrebbe svelato la presenza agli ignari clienti.

Dalla successiva perquisizione è emersa una quantità imbarazzante di materiale informatico oggetto di ulteriori approfondimenti da parte degli inquirenti: una vera e propria videoteca composta da decine di microcassette video, oltre a capienti hard disc e due computer sui quali erano state registrate innumerevoli ore di incontri sessuali con gli ignari clienti. Non si può escludere che tale materiale potesse essere utilizzato per ricattare i clienti. Per questo le indagini stanno proseguendo. L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato di sfruttamento della prostituzione, per aver convertito a postribolo il piano terra della sua abitazione. L'alloggio era stato affittato a caro prezzo alla giovanissima prostituta, alla quale, come è emerso, si rivolgevano prevalentemente clienti italiani con una certa disponibilità economica, visto che per accompagnarsi alla ragazza il prezzo richiesto era di diverse centinaia di euro, parte dei quali finivano nelle tasche dell’anziano sfruttatore.

Oltre al materiale informatico, i carabinieri hanno sequestrato molti documenti che potrebbero confermare definitivamente come il 70enne si servisse di annunci internet per sfruttare la giovane veronese e adescare ignare giovani in cerca di lavoro. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Montorio in attesa del processo.

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