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Addio a Teofilo Sanson: "Re dei gelati", mecenate e grande uomo di sport

Partito da un piccolo chiosco di Torino, scelse la città scaligera per fondare il suo laboratorio che diventerà negli anni un'azienda leader nel settore dolciario. Ebbe il merito di riuscire a portare a Verona i mondiali di ciclismo nel 1999 e nel 2004, oltre che all'aver sponsorizzato diversi campioni

Avrebbe compiuto 87 anni il prossimo 20 marzo, ma la malattia alla lunga ha avuto la meglio: è morto venerdì Teofilo Sanson, nato a Conegliano Veneto nel 1927.

Partito da un piccolo chiosco di gelati a Torino, Sanson fondò, a Colognola ai Colli, nel 1968 un laboratorio destinato a diventare un'azienda leader nel settore dolciario, la Gelati Sanson, che gli anche il titolo di "Re del gelato". Grande mecenate e uomo di sport, diede impulso a diverse attività in Veneto: portò infatti a Verona ben due edizioni del mondiale di ciclismo nel 1999 e nel 2004, vinse tre Parigi-Rubaix con Francesco Moser, scoprì Eddy Merckx "il Cannibale" e fu patron di diverse società calcistiche (tra cui l'Udinese) e anche del Rugby Rovigo con il quale vinse due scudetti. 

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