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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zai / Viale del Piave

Verona, accoltella un uomo in stazione e fugge schivando le auto per strada. Minacce alla polizia

Un diverbio che sarebbe potuto finire in tragedia se non fosse stato per l'intervento della polizia. Un ferito col braccio sanguinante cerca aiuto alla caserma della Polfer e scatta l'individuazione del violento armato

Quello di sabato pomeriggio è stato un diverbio che sarebbe potuto finire in tragedia ma le capacità di intervento degli uomini della polizia ferroviaria hanno evitato il peggio. Alle 19 circa in viale Piave, all’altezza della caserma "Martini", un agente aveva notato un tunisino, con il braccio sinistro insanguinato, stava richiamando l'attenzione per chiedere aiuto al di là della porta carraia.

I poliziotti si sono così portati immediatamente all’esterno dell’area per soccorrere l’uomo. In pochi minuti è stato rintracciato l'aggressore aggressore, che nel frattempo si era gettato in rapida fuga lungo lo spartitraffico dello stradone di viale Piave, totalmente incurante della velocità sostenuta delle auto su quel tratto di strada.

Gli agenti, sapendo bene che non c'erano facili vie di fuga, hanno atteso lungo il marciapiede e, quando l’uomo ha riattraversato, lo hanno intercettato all’altezza della concessionaria Ducati. Così, vistosi braccato, ha tentato un ultimo tentativo di fuga brandendo un coltello e minacciando di morte un agente, ma un collega nel frattempo si era portato alle sue spalle ed è riuscito a disarmarlo e ammanettarlo.  

Il violento armato, un tunisino di 33 anni clandestino e senza fissa dimora, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto ingiustificato d’arma. Giudicato con rito direttissimo nella mattina odierna, è stato condannato a 10 mesi grazie al patteggiamento e rimesso in libertà.

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