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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Veronetta / Via Venti Settembre

Sotto gli occhi dei carabinieri vendono hashish alle studentesse universitarie

Tre persone sono state arrestate dai militari di Verona in via XX settembre nella serata di giovedì, dopo essere stati sorpresi a vendere della droga ad alcune ragazze italiane e straniere

Stavano vendendo hashish a delle giovani studentesse universitarie ma non si sono accorti di essere osservati e sono finiti in manette. 
Era la sera di giovedì quando alcuni militari del radiomobile di Verona hanno assistito in via XX settembre alle operazioni di spaccio: l’oscurità e la pioggia, che spesso vengono sfruttate dagli extracomunitari per "lavorare" nell’anonimato, questa volta sono andate a favore degli Uomini dell'Arma, che godendo della poca visibilità, sono riusciti a bloccare i tre soggetti e ad impedirgli di fuggire. 

La banda, composta appunto da tre elementi, si era così organizzata: uno faceva da palo guardandosi continuamente attorno e controllando che nessuno si avvicinasse, mentre gli altri due erano al centro rispettivamente di due gruppetti di ragazze, italiane e straniere. I due carabinieri sono rimasti ad osservare la scena per capire i ruoli e poco dopo hanno deciso di intervenire, bloccando le vie di fuga. Il palo, appena resosi conto di ciò che stava per accadere, ha iniziato ad urlare in arabo per dare l’allarme, e i tre magrebini sono scappati tutti dalla stessa parte. Nel corso della fuga, quello che era stato visto spacciare, ha passato la banconota da 10 euro ad un suo connazionale e un involucro di hashish all’altro. Dal lato verso cui sono scappati, però, hanno incontrato l’altro carabiniere, che ha visto la scena del passaggio di mani e li ha bloccati. Successivamente sono stati trovati in possesso di altri 3 grammi di hashish, mentre le ragazze universitarie, capendo la situazione in cui si erano trovate, sono fuggite dividendosi e facendo perdere le proprie tracce.

I tre soggetti, Arrach Youness e Khidar Abderrahmane, marocchini, e Troudi Zied, tunisino, sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti in concorso tra loro. Nella mattinata di venerdì, durante il rito direttissimo, gli arresti sono stati convalidati, l’udienza è stata rinviata a maggio e i 3 sono stati sottoposti all’obbligo di firma quotidiano.

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