Vende iPhone e pc su E-bay, si intasca i soldi ma non invia la merce: a processo
Un 25enne di San Martino Buon Albergo avrebbe guadagnato 14mila euro solamente a Verona per aver truffato sei persone con vendite fasulle sul noto sito internet di aste
Si faceva inviare soldi di merce che poi non consegnava e non lo ha fatto solo a Verona ma ha procedimenti aperti anche Cremona, Alessandria e Lecco. osì M.A., di 25 anni e residente nel comune di San Martino Buon Albergo, ieri si è presentato all'udienza preliminare del processo a suo carico per truffe on line.
Il 25enne metteva annunci sul sito E-bay con un nome falso, pubblicizzando la vendita di apparecchiature elettroniche come iPhone o pc a prezzi scontatissimi, sostenendo che si trattava di prodotti che provenivano da altri paesi, giustificando così la differenza di prezzo. Con questa tecnica avrebbe ingannato sei persone solo nella provincia scaligera, intascandosi i soldi senza mai inviare la merce, stando almeno a quanto sostiene il pm. Gli episodi in questione si sarebbero verificati tra il 2009 e il 2011 e riguardavano cellulari al tempo di ultima generazione (iPhone4 nel 2011), proponendo prezzi speciali per un acquisto minimo di 5 pezzi, e computer Apple che gli avrebbero fatto guadagnare tra i 1.100 e 750 euro l'uno. Un cliente versò addirittura 8000 euro per 35 iPhone, che naturalmente non ha mai visto. Solo a Verona, M.A. avrebbe guadagnato in questo modo 14mila euro. Ora dovrà rispondere delle sue azioni al processo che prenderà il via a ottobre.
