Vandali imbrattano il murales per Bartali, che viene subito ripulito dalle scritte
Inaugurato solamente domenica, è stato ricoperto di scritte che fanno riferimento agli scontri avvenuti al Brennero, ma gli autori dell'opera si sono subito rimessi al lavoro per sistemarla
Inaugurata solamente domenica, la pista ciclabile dedicata a Gino Bartali è stata imbrattata nella notte tra lunedì e martedì, salvo essere subito ripulita poco dopo.
"Solidarietà con gli arrestati. 7 maggio 2016. La bicicletta non ha frontiere", questa la scritta che campeggiava sul murales di via Antonio Badile, in Borgo Venezia, che sembra essere un chiaro riferimento ai tafferugli scoppiati al Brennero, dove sono stati arrestati sei "anarco-insurrezionalisti", tra i quali una studentessa veronese.
Ma come riporta TgVerona, i writers Pierpaolo Spinazzè e Michele De Mori sono riusciti in poche ore a risistemare il proprio lavoro, cancellando le scritte e riconsegnadolo alla città nel suo stato ottimale.
“Questo danno denota la profonda stupidità dei vandali che lo hanno compiuto. Ci sono molti altri modi per dimostrare solidarietà, senza danneggiare un’opera d’arte e facendo così un dispetto a tutta la città.” Questo il commento del Sindaco Flavio Tosi sull'e'pisodio. “Speriamo – ha concluso il sindaco – che gli autori del gesto vengano presto identificati attraverso le telecamere della zona”.