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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Negrar / Via Leonardo Da Vinci

L'Ulss 9 ha reso nota la valutazione d'impatto sanitario dopo l'incendio al salumificio di Arbizzano

«Nessun aumento di rischio nelle aree di Arbizzano e Parona», ma resta come già indicato precedentemente il consiglio di lavare accuratamente frutta e verdura raccolti nelle vicinanze del sito. Nuovo tavolo tecnico fra i Comuni di Negrar di Valpolicella e Verona per garantire massima sicurezza

«Non è stato rilevato aumento di rischio sanitario nelle aree circostanti l’ampio incendio che la scorso 9 febbraio ha colpito il salumificio Coati ad Arbizzano». Lo ha reso noto la Ulss 9 Scaligera che, sulla base delle quotidiane rilevazioni effettuate da Arpav dall’inizio del rogo, ha provveduto alla stesura di una specifica "Valutazione d’impatto sanitraio" a garanzia, in particolare, della salute della popolazione residente nelle aree urbane di Parona e Arbizzano. Il Comune di Verona in una nota ricorda che l’unica indicazione prevista, peraltro già evidenziata anche nelle precedenti ordinanze e comunicazioni, è quella relativa al lavaggio accurato delle verdure e della frutta provenienti dalla zona di ricaduta del fumo derivante dall’incendio.

«Il lavoro di monitoraggio continua - ha dichiarato l’assessore all’ambiente Tommaso Ferrari -. I Comuni di Verona e Negrar di Valpolicella, insieme a tutte le istituzioni coinvolte, stanno seguendo attentamente la situazione anche in termini di verifiche effettuate nell’area dell’incendio e nelle zone attigue. Controlli che continueranno su tutte le matrici ambientali coinvolte».

Come evidenziato nel documento della Ulss 9 Scaligera che viene citato dalla nota di Palazzo Barbieri, infatti, «non si ravvisano elementi tali da far ritenere che vi sia un aumento del rischio sanitario per la popolazione per via inalatoria alle sostanze campionate da Arpav». E ancora, viene sottolineato come «si ritenga opportuno mantenere comunque la raccomandazione del lavaggio accurato delle verdure e della frutta eventualmente provenienti dalla zona di ricaduta del fumo derivante dall’incendio».

Tavolo tecnico fra i Comuni di Negrar di Valpolicella e Verona

In base a quanto annunciato da Palazzo Barbieri, la settimana prossima si terrà un nuovo tavolo tecnico di confronto fra i due Comuni interessati. L’obiettivo comune è quello di «assicurare la massima sicurezza in termini sanitari ed ambientali nella zona circostante l’incendio».

Si tratta, specificano da Palazzo Barbieri, di un impegno condiviso fin da subito dal sindaco di Negrar di Valpolicella Roberto Grison e dall’assessore all’ambiente del Comune di Verona Tommaso Ferrari, insieme alla presidente della seconda circoscrizione Elisa Dalle Pezze.

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