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Cronaca Lazise / Localita' Bottona

Turista sbircia una ragazzina nelle docce di un camping: viene «linciato» e finisce all'ospedale

L'uomo è un 55enne olandese, così come olandese è la giovane 17enne che era in doccia

Un signore olandese sulla cinquantina, un turista ospite in un campeggio a Lazise, avrebbe sbirciato nella serata di domenica 4 agosto, poco prima delle ore 20, all'interno dell'area delle docce riservate alle donne. Qui vi sarebbe stata in quel frangente una ragazzina 17enne, anche lei olandese, la quale una volta accortasi della presenza indesiderata, avrebbe iniziato ad urlare per poi avvertire i propri parenti.

Il «linciaggio»

Ne sarebbe in seguito nato un acceso parapiglia, con alcuni uomini, presumibilmente familiari o conoscenti della giovane, che avrebbero quindi malmenato il presunto "guardone", tanto che quest'ultimo sarebbe poi stato ricoverato presso l'ospedale di Peschiera del Garda. Giunti prontamente sul posto, i carabinieri riferiscono infatti di essersi imbattuti in «un linciaggio vero e proprio», notando sin da subito come l'uomo fosse stato circondato da numerose persone che, venute a conoscenza del fatto, lo stavano «aggredendo violentemente».

Denunce per molestie e lesioni in un camping di Lazise

Rilevata dunque la gravità della situazione, i militari sono subito scesi dal veicolo e sono intervenuti per allontanare la folla. A quel punto, i carabinieri si sono avvicinati all’uomo (successivamente identificato in V. R. F.), il quale giaceva sdraiato a terra, all’interno di una delle docce dei servizi igienici femminili. L’uomo era cosciente ma presentava evidenti lividi alla testa, pertanto è stato allertato il personale medico del 118 che è giunto poco dopo sul posto. Il ferito è stato poi trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda per ricevere le cure del caso.

La denuncia della 17enne

Una volta riusciti a riportare la calma, i carabinieri spiegano di aver quindi identificato la ragazza olandese, presunta vittima di molestie, e raccolto la sua testimonianza, successivamente formalizzata in un'apposita querela. 

La giovane, in sostanza, avrebbe confermato ai militari che verso le ore 19.45, mentre era all’interno della doccia, avrebbe notato un uomo che sarebbe stato intento ad osservarla. Tale ricostruzione, riferiscono i carabinieri, sarebbe stata confermata anche da altri testimoni presenti sul posto.

Il precedente un giorno prima con un'altra ragazza

Durante le fasi di individuazione di altre possibili vittime e probabili responsabili della successiva aggressione all’indagato, i militari hanno identificato anche un’altra giovane olandese. Quest'ultima avrebbe riferito che lo stesso uomo, il giorno precedente, avrebbe praticamente compiuto lo stesso gesto nei suoi confronti, presso le medesime docce del camping. La giovane, in precedenza, non ne avrebbe tuttavia parlato con nessuno per timore personale.

Molestie e lesioni personali

I carabinieri hanno quindi identificato i due uomini di nazionalità olandese che, nel tentativo di bloccare V. R. F., di fatto lo avrebbero aggredito cagionandogli delle lesioni, giudicate guaribili in 25 giorni salvo complicazioni. Nel referto medico il 50enne viene infatti dichiarato affetto da trauma cranico minore, distorsione rachide cervicale e frattura della quarta costa.

Ritenuti gravi indizi a carico dei soggetti, i carabinieri di Lazise spiegano di aver provveduto a deferire tutti e tre i soggetti all’autorità giudiziaria. In particolare, i militari hanno denunciato in stato di libertà il cittadino olandese V. R. F. (classe ‘64), per il reato di molestie e i suoi connazionali V. M. W. (classe ’78) e J. J. C. A. M. (classe ’78) per "lesioni personali in concorso".

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