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Cronaca Università / Via dell'Artigliere

L'Agenzia nazionale di valutazione promuove le università venete

Nel gruppo delle grandi università, Verona è al quarto posto dopo Padova, Milano Bicocca e Bologna. Ottimi risultati dai neo assunti e dai professori promossi di ruolo da poco

Per il Sole 24 Ore, l'Università di Verona è la migliore, come mostrato dalla classifica pubblicata ad inizio anno. Per l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur), Verona non è al primo posto ma è comunque in alta classifica, insieme a Padova e Venezia, confermando comunque gli standard elevatissimi della qualità universitaria veneta.

Oggi, 21 febbraio, l'Anvur ha presentato a Roma i risultati del rapporto sulla Valutazione della qualità della ricerca 2011-2014. Nel gruppo delle grandi università, Verona è al quarto posto dopo Padova, Milano Bicocca e Bologna. Gli esperti hanno, inoltre, suddiviso atenei ed enti in grandi, medi e piccoli, in relazione al numero dei docenti, per ciascuna delle 16 aree disciplinari analizzate. Sulla base di questa classificazione, l’ateneo scaligero è tra le eccellenze in 4 aree: al secondo posto tra i medi in Scienze mediche e Scienze biologiche, al secondo tra i piccoli in Scienze agrarie e al terzo posto, sempre tra i piccoli, in Ingegneria industriale e dell’informazione.

La nuova valutazione ha messo a confronto circa 118.000 prodotti di ricerca, frutto del lavoro di circa 50.000 tra professori universitari e ricercatori all'interno delle 16 aree scientifiche per valutare le 96 università e i 12 enti di ricerca vigilati dal Ministero per l'istruzione, l'università e la ricerca, 6 enti di ricerca assimilati e 21 enti che volontariamente hanno deciso di sottoporsi alla valutazione. La valutazione si focalizza anche sul contributo offerto dai neo assunti e dai professori promossi in ruolo, informazione che consente di apprezzare la qualità dei prodotti scientifici delle nuove leve. In questo ambito Verona eccelle in 6 aree scientifiche: al primo posto per Scienze mediche, Scienze giuridiche, Ingegneria industriale e dell’informazione, al secondo per Scienze biologiche e al terzo per Scienze storiche, filosofiche e pedagogiche e Scienze economiche e statistiche.

"Il rapporto presentato a Roma - afferma il rettore Nicola Sartor - conferma l'università di Verona tra le eccellenze a livello nazionale. Esprimo particolare soddisfazione per i risultati raggiunti nell’ambito delle cosiddette scienze dure e per quelli ottenuti dalle nuove leve e dal personale docente promosso le cui performance si sono rilevate eccellenti. Quest’ultimo indicatore conferma la bontà delle recenti scelte fatte in fase di reclutamento ed esprime una tendenza al miglioramento per i prossimi anni".

"Il Veneto è orgoglioso del suo sistema universitario pubblico, dei docenti e dei ricercatori che ci lavorano, dei giovani che ci studiano - ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia - Il suo alto livello, che continua a conseguire lusinghieri riconoscimenti, è confortante e fa ben sperare per il futuro del Veneto e per le possibilità di accesso dei nostri laureati nel mondo del lavoro".

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