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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Veronetta / Via XX Settembre

Urla, minaccia e insulta passanti e poliziotti: ubriaco in manette

In preda ai fumi dell'alcool aveva distrutto una porta a vetri e si era ribellato ai paramedici del 118. Bloccato dagli agenti di una volante, è stato condannato a diversi mesi di carcere

In preda ai fumi dell’alcool ha creato timori tra i residenti e danneggiato la porta a vetri di uno stabile di via XX Settembre, questa la vicenda che ha coinvolto un cittadino marocchino, 37 enne, finito in manette con l’accusa di danneggiamento, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.  Concitate le fasi che ne hanno determinato l’arresto: l’uomo infatti si è ribellato, dapprima ai sanitari del 118, intervenuti per medicarlo alla gamba con cui aveva calciato la porta e, successivamente, anche ai poliziotti delle volanti allertati dai passanti ad intervenire, tant’è che si è resa necessaria la presenza nell’ambulanza di uno degli agenti durante il tragitto verso il pronto soccorso dell’ospedale. Anche qui, l’uomo ha continuato col suo fare violento, anzi ha peggiorato il suo comportamento, minacciando, ingiuriando e ponendo resistenza ai poliziotti.

L'uomo risulta già segnalato per reati contro il patrimonio, inerenti gli stupefacenti, oltre che per altri casi simili a quelli che l'altra sera hanno portato al suo arresto; inoltre risulta destinatario di un provvedimento di espulsione del giudice di pace di Arzignano (VI), provincia dove è domiciliato. Giudicato questa mattina con rito per direttissima è stato condannato al carcere, senza il beneficio della sospensione della pena.

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