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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Salita Santo Sepolcro

Ubriaco dopo il coprifuoco, prende calci il portone della ex e si scaglia su un agente

Il tutto si sarebbe verificato nella serata di mercoledì in via Salita Santo Sepolcro, a Verona. Il 23enne alla fine è stato dichiarato in arresto per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale

Fuori casa dopo il coprifuoco e ubriaco, è stato arrestato dalle Volanti della Polizia di Stato di Verona per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Erano circa le ore 23 di mercoledì, quando alla centrale operativa della Questura scaligera è arrivata la segnalazione di un ragazzo estremamente molesto in via Salita Santo Sepolcro, che stava prendendo a calci in modo violento il portone d’ingresso di un palazzo, mentre inveiva contro una ragazza residente all’interno dello stabile, con la quale in passato avrebbe avuto una relazione sentimentale.

Sul posto dunque sono intervenuti gli agenti delle Volanti, che hanno individuato la persona segnalata. In evidente stato di ebrezza, l'individuo si sarebbe mostrato poco collaborativo e ostile nei confronti degli operatori, proferendo parole estremamente oltraggiose nei loro confronti e scagliandosi contro uno di loro.
Il giovane, R.D., 23enne di origini russe, che avrebbe mantenuto una condotta aggressiva anche all’interno degli Uffici della Questura, non è nuovo a simili episodi: soltanto nei primi due mesi del 2021, infatti, si sarebbe reso responsabile di episodi di resistenza a pubblico ufficiale in altri tre casi.
Già aggravato da numerosi precedenti penali, al termine degli accertamenti il 23enne è finito in manette per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo è stato inoltre sanzionato per ubriachezza manifesta e per il mancato rispetto della vigente normativa anti-covid.
All’esito del rito direttissimo che si è svolto giovedì mattina, il giudice ha convalidato l’arresto.

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