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Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Sboarina condanna l'aggressione fuori dal Bentegodi, l'Hellas Verona: «Solidarietà a Fabrizio Nonis e suo figlio»

In seguito all'episodio dopo la sfida tra Hellas ed Inter denunciato dal conduttore televisivo, la società gialloblu censura «con sdegno e fermezza qualsiasi atto di violenza o intimidazione». Il sindaco di Verona Sboarina: «Condanno ogni tipo di violenza, che per nessun motivo è accettabile. Ho già chiamato Fabrizio Nonis invitandolo a tornare»

Non esattamente una nota stampa, ma un tweet pubblicato sul canale ufficiale Twitter della società sportiva Hellas Verona. Così il club di via Belgio reagisce alla nuova spinosa vicenda che vede coinvolti alcuni suoi "tifosi", o meglio una frazione di questi che, forse giova ribadirlo, con lo sport ed il calcio hanno in realtà ben poco a che spartire. Si sta parlando ovviamente dell'aggressione che il celebre "enogastronomo errante", conduttore televisivo e volto noto anche sui social, Fabrizio Nonis, ha raccontato di aver patito all'uscita dello stadio Bentegodi dopo la partita di campionato tra Verona e Inter.

Il gastronomo e conduttore tv Fabrizio Nonis: «Aggredito fuori dallo stadio dopo Hellas Verona-Inter»

Il Bekér Fabrizio Nonis si trovava allo stadio in compagnia del figlio e, al termine della partita, ha raccontato di essere stato malmenato da quello che lui stesso ha definito un "ultras" dell'Hellas Verona che, poco prima, gli avrebbe chiesto per quale squadra facesse il tifo. Per Nonis la serata è finita al pronto soccorso, insieme al figlio, anche lui colpito con degli sberloni dal suddetto "tifoso" gialloblu. Nel breve tweet pubblicato dal club scaligero, si legge quanto segue:

«Hellas Verona FC censura con sdegno e fermezza qualsiasi atto di violenza o intimidazione, ovunque e da chiunque esso venga perpetrato, esprimendo massima solidarietà al signor #Nonis e al figlio».

Tweet Hellas Verona - solidarietà dopo aggressione Fabrizio Nonis

Tweet Hellas Verona - solidarietà dopo aggressione Fabrizio Nonis

Sempre via social, questa volta con un post su Facebook, è stato El Bekér in persona a voler ringraziare chi in queste ore gli stia manifestando vicinanza e solidarietà per l'accaduto: 

«Ringrazio di cuore tutti quanti per i messaggi di vicinanza e solidarietà. - ha scritto Fabrizio Nonis - Entrambi stiamo meglio...ci vediamo presto!».

Il post Facebook de El Bekér

Anche il sindaco del capoluogo scaligero è intervenuto in queste ore per solidarizzare con Fabrizio Nonis ed esprimere una ferrma condanna dell'episodio: «Condanno ogni tipo di violenza, che per nessun motivo è accettabile. - afferma il primo cittadino scaligero Federico Sboarina - Ancora più intollerabile se fatta nei confronti di un padre con un figlio, fuori dallo stadio dopo aver assistito a una partita in serenità. Nessuno può permettersi di minare la sicurezza di chi vuole godersi uno spettacolo sportivo, a maggior ragione con atti di violenza gratuita verso due persone tranquille che non avevano fatto alcuna provocazione e tornavano alla loro macchina».

Lo stesso sindaco di Verona Federico Sboarina ha quindi aggiunto: «Ho già chiamato Fabrizio Nonis per rappresentargli il dispiacere per l'accaduto e la solidarietà mia e della città, invitandolo a tornare. Mi ha ribadito di essere un amante di Verona perché la reputa una delle più belle città d'Italia e dove ha tanti amici».

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