Turista disperso sul Garda, ritrovata la sua tavola da windsurf: continuano le ricerche
L'allerta è scattata nel tardo pomeriggio di sabato, con le operazioni SAR che sono proseguite nella notte e che andranno avanti domenica. Sempre sabato, è stato tratto in salvo un velista nella zona di Lazise e un diportista a largo del porto di Portese di San Felice del Benaco
È arrivata intorno alle ore 19 di sabato, alla sala operativa della guardia costiera del lago di Garda, l'allerta per il mancato rientro di un windsurfista di nazionalità tedesca, che aveva parcheggiato la propria auto presso il parcheggio di un albergo del Comune di Tignale, per poi dedicarsi allo sport acquatico.
Sono scattate così le ricerche, con la guardia costiera che ha disposto nell'area l'impiego della motovedetta CP 862, di una pattuglia terrestre e di un'unità dei vigili del fuoco di Riva del Garda. Richiesto anche l’impiego di un elicottero dell’Aeronautica militare di Poggio Renatico, dei carabinieri di Gargnano e dei vigili del fuoco di Brescia, questi ultimi muniti di droni per la ricerca litoranea.
Intorno alle ore 3 di domenica mattina, mentre l’elicottero dell’aeronautica e la motovedetta della guardia costiera erano impegnati nell'attività di ricerca su una vasta area che abbracciava il centro e l'alto Garda, sono stati proprio i pompieri ad individuare, a pochi metri dalla costa, una tavola da windsurf vicino al circolo velico del Comune di Toscolano Maderno. Recuperata dall’equipaggio della motovedetta della guardia costiera, la tavola è risultata essere riconducibile a quella con cui lo sportivo tedesco era stato visto per l’ultima volta nel pomeriggio di sabato, intorno alle ore 16.
Le ricerche del disperso sono così proseguite per tutta la notte, mediante due sortite aeree ed il costante impiego di unità navali della guardia costiera, mentre lungo il litorale costiero proseguono le operazioni dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
Le attività SAR proseguiranno anche nella giornata di domenica su tutto lo specchio lacustre gardesano, mediante l’impiego di altre unità navali e di elicotteri, per cercare di individuare il disperso.
Velista in difficoltà
Sempre nel pomeriggio di domenica, durante il passaggio della forte perturbazione, i guardiacoste di Salò, insieme ai vigili del fuoco di Bardolino, sono andati in soccorso di un velista in difficoltà e alla deriva, poi recuperato a bordo della motovedetta della guardia costiera, nelle acque antistanti Lazise e sbarcato poi a Peschiera.
Infortunio sul gommone
Intorno alle 18 di sabato altro intervento tempestivo da parte della guardia costiera, questa volta in aiuto ad un diportista che, infortunatosi ad una mano su un gommone a largo del porto di Portese di San Felice del Benaco, è stato raggiunto, trasbordato, assistito per la ferita e trasferito nel vicino porto dove era stato richiesto l’intervento del 118 al quale è stato consegnato dopo pochi minuti per le cure del caso.
