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Cronaca

Turismo e caro prezzi, indagini da approfondire

Verona TuttIntorno rientra sulla polemica: "Alcuni dati non sono precisi"

Rientra la polemica sul caro prezzi degli alberghi scaligeri, e il Consorzio Verona Tuttintorno tende a puntualizzare alcune dichiarazioni del proprio membro del Cda Sergio Cucini che ieri, a titolo personale, aveva fatto notare la mancanza di progettualità della politica scaligera in materia di turismo. Proprio dal presidente dell'ente, Stefano Ghelli Santuliana giungono alcune precisazioni anche sulle dichiarazioni dell'assessore Vittorio Di Dio che, assieme al collega di Giunta Enrico Corsi, aveva sollevato il problema di una città "troppo legata alle speculazioni da parte di una minoranza di albergatori".

"Voglio  intervenire sull’argomento- afferma Ghelli Santuliana- anche se di competenza delle rappresentanze sindacali della categoria per dire che l’indagine in oggetto non può essere considerata uno strumento statistico assoluto. Lo studio si riferisce alle prenotazioni effettuate soltanto tramite il canale online dell’omonimo portale di prenotazione hotels.com proprietà del noto marchio Expedia, e rispecchia quindi soltanto le vendite effettuate tramite quel canale e quell’operatore. E’ come dire che un’indagine realizzata sulle tariffe pagate dai propri clienti da una compagnia low-cost e dalla quale risulta essere più economica la tariffa per Roma rispetto a quella per Olbia, e con questo affermare che volare a Roma costa meno che volare ad Olbia".

Continua il presidente di TuttIntorno: "Credo non servano polemiche e sia più opportuno pensare a come attrarre nuovi flussi nella nostra città, per esempio attraverso l’attività del neo nato Convention Bureau o attraverso eventi fieristici importanti o eventi di rilievo e grande richiamo quali Verona in Love di recente memoria, o ancora le grandi mostre, come quella appena conclusa di Corot in Gran Guardia, che ha portato negli alberghi e in tutta la filiera economica turistica i lusinghieri risultati presentati nei giorni scorsi con un’indagine strutturata e degna del valore statistico che rappresenta". Non vengono lesinate nemmeno le proposte avanzate dallo stesso Di Dio circa un tavolo che riunisca rappresentanze sindacali, le associazioni di categoria e gli enti locali. "Vorrei ricordare che esiste una Conferenza provinciale permanente del Turismo, che è lo strumento previsto a questo scopo, e che non si riunisce da oltre un anno. Accolgo con piacere le parole dell’assessore Perbellini che ha dichiarato come il consiglio di amministrazione del Consorzio di promozione turistica Veronatuttintorno sia la sede deputata per discussioni e proposte costruttive sulle possibilità di promozione della nostra città".

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