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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Sorpreso a rubare un portafoglio all'Ospedale di Borgo Trento: arrestato

Era già stato denunciato a Milano, il Tunisino con l'abitudine di commettere furti all'interno delle strutture ospedaliere che è stato arrestato dai Carabinieri di Parona. Questa volta è stato trovato con un portafoglio di proprietà della moglie di un paziente

Non era la prima volta per il tunisino arrestato dai Carabinieri di Parona che commetteva furti all'interno di un Ospedale. Era infatti già stato denunciato in provincia di Milano, ma ciononostante ci ha riprovato, questa volta a Borgo Trento, intrufolandosi in una stanza all'interno del padiglione di Neurologia, così come riferisce una nota diffusa dal Comandante dei Nucleo Operativo e Radiomobile: 

"Limam Chockri, tunisino e disoccupato, e con l’abitudine di rubare negli ospedali. Non si perde d’animo neanche dopo essere stato denunciato in provincia di Milano, ma i Carabinieri della stazione di Parona Valpolicella lo arrestano di nuovo. E’ stata un’infermiera ad accorgersi di lui qualche ora prima, quando, vedendolo gironzolare nel padiglione di neurologia dell’ospedale di Borgo Trento, ha iniziato ad insospettirsi. Quando poi l’ha visto uscire da una stanza e portare, di scatto, la mano dietro la schiena, ha deciso di chiamare i carabinieri.

Il tunisino, dopo aver ispezionato varie stanza di degenza, a detta dei pazienti presenti, è entrato nell’unica vuota ed ha scelto di frugare nella borsa della moglie di uno di questi, allontanatasi per accompagnare il marito in bagno, rubandole il portafogli. Alla vista dell’infermiera, che subito gli ha chiesto spiegazioni su ciò che teneva in mano, L.C. ha provato a giustificarsi dicendo di aver trovato quel portafogli sul pavimento del corridoio. Alla successiva conferma della proprietaria sull’aver lasciato la borsa sul comodino del letto del marito per il tempo necessario ad accudirlo in bagno, non è rimasto alcun dubbio su ciò che era avvenuto. All’arrivo dei Carabinieri, che si sono accertati su come fossero andati i fatti, L.C. è stato arrestato. Contestualmente alla convalida, il Giudice gli ha inflitto la misura dell’obbligo a presentarsi all’Autorità Giudiziaria nel suo comune di residenza".

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