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Cronaca

Truffe agli anziani, la questura invita a tenere alta l'attenzione: 7 chiamate al 113 negli ultimi giorni

Dagli uffici di lungadige Galtarossa arrivano gli inviti ai cittadini a prendere le dovute precauzioni e a chiamare le forze dell'ordine in caso di necessità

Sono scaltri, capaci di stabilire relazioni empatiche con le vittime e abili nel cogliere i tratti caratteriali sui quali puntare per ottenere quello che vogliono. Solitamente i truffatori fanno leva su sentimenti viscerali e su legami affettivi profondi, approfittando della bontà d’animo, della disponibilità, della gentilezza dei loro interlocutori o insinuando, in chi hanno preso di mira, dubbi, timori, preoccupazioni.
Un fenomeno spregevole, quello delle truffe, specie quando coinvolge persone anziane e sole.

Nell’intento di contrastare le spiacevoli conseguenze che scaturiscono da reati di questo genere, fondamentale continua a dimostrarsi l’opera di sensibilizzazione che quotidianamente la polizia di Stato mette in campo, come sottolineano dalla questura di Verona.
In un’ottica preventiva, incisiva è l’attività di informazione e supporto nella quale sono costantemente impegnati gli agenti di lungadige Galtarossa con l’obiettivo di sensibilizzare, fornire consigli e supporto.

Sette son state, negli ultimi giorni, le chiamate pervenute al 113 da parte di cittadini che hanno subito tentativi di truffa e che, insospettiti, si sono rivolti alla Polizia. L’invito che arriva dalla questura dunque è quello a mantenere alta l’attenzione: non aprite la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono un'uniforme o assumono l’aspetto di distinti professionisti. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli sconosciuti che bussano alla vostra porta e per quali motivi; se non ricevete rassicurazioni, non aprite per alcuna ragione. Se qualcuno vi contatta o vi avvicina chiedendovi denaro per gestire le conseguenze di gravi incidenti in cui sarebbero rimasti coinvolti vostri congiunti, non fatevi prendere dal panico e chiamate le forze dell’ordine per verificare la veridicità delle informazioni.

Per qualunque problema, per chiarivi qualsiasi dubbio, non esitate a chiamare il 113 o il numero unico di emergenza 112. E se vi accorgete di essere vittime di un raggiro, denunciate senza riserbo, senza vergogna.

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