Truffe ad hotel di lusso Arrestati due fotomodelli
Prenotavano suite di lusso con carte di credito contenenti un solo euro in saldo
L'accusa per la coppia di conviventi è di truffa e insolvenza fraudolenta ai danni di alcuni tra i più rinomati alberghi del Gardesano: si muovevano tra Lazise e Peschiera prenotando lussuose suite d’albergo, con carte di credito legate a conti in cui figurava un solo euro in saldo. Una truffa semplice quanto mai efficace quella messa in opera dai due: telefonavano ai resort più qualificati della zona e prenotavano online con il numero della carta di credito in possesso. Non si facevano mancare nulla durante la loro permanenza di quattro giorni negli alberghi: nei ristoranti arrivavano a consumare fino a otto bottiglie di champagne Cristal della miglior qualità.
L’arresto è scattato al “Principe Hotel" di Lazise due giorni fa grazie all’allarme lanciato dal direttore, che, insospettito dalle continue spese della coppia ne avevo richiesto i pagamenti. Il solo euro nel conto ha poi fatto partire la chiamata al comando dei carabinieri di Peschiera che, giunti sul posto, hanno fermato i due modelli mentre stavano cercando di fuggire sul loro Porsche Cayenne. All’interno della vettura i più disparati prodotti trafugati dalle beauty farm delle strutture, e tra asciugamani, profumi, lozioni e accappatoi è giunto il fermo della coppia. Dalle indagini degli inquirenti è poi emerso che nel loro curriculum comparivano molte altre truffe analoghe in tutto il sud Europa e una denuncia per insolvenza fraudolenta ai danni di un resort di Villafranca. Ora gli accertamenti con la polizia greca, spagnola, francese e tedesca per chiarire le posizioni criminali dei due. La convalida dell’arresto ha preceduto la scarcerazione ma fra quindici giorni si attende la comparizione in tribunale per il risarcimento dei circa 8500 euro accumulati durante la loro attività.