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Cronaca Lazise

Truffavano gioiellerie con assegni scoperti e rivendevano tutto al Compro Oro

La coppia di malviventi è stata smascherata dai carabinieri grazie alla segnalazione di un negoziante di Lazise, insospettito dai due: nella loro auto sono state trovate scatole di preziosi acquistati poco prima

Una coppia di veronesi, due persone distinte e ben vestite, è entrata in una gioielleria del centro storico di Lazise. Lui diceva di volerle fare un regalo e l'ha invitata a scegliere alcuni gioielli e lei timidamente ha puntato il dito su alcuni costosi monili, che lui si è offerto di pagare utilizzando il blocchetto degli assegni.

Si trattava però di una truffa, poiché gli assegni erano scoperti. La scenetta è stata quindi interrotta dai carabinieri della stazione di Lazise che, allertati dal negoziante insospettito, sono intervenuti sul posto e denunciato entrambi per tentata truffa ai danni del gioielliere.
Nel corso della perquisizione approfondita della loro automobile, inoltre, i militari hanno trovato anche alcune scatole vuote di preziosi acquistati poco prima. In breve tempo i gli uomini dell'Arma hanno svelato il modus operandi dei due che, apparentemente insospettabili, utilizzavano assegni scoperti per pagare gioielli che poi svendevano ad un “compro oro” della provincia alla metà del loro valore.
I carabinieri, dopo qualche accertamento, sono quindi risaliti all'identità di colui che acquistava i proventi delle truffe e lo hanno denunciato per ricettazione, recuperando parte della merce. La coppia è stata espulsa da Lazise col foglio di via.

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