Un uomo di 33 anni di nazionalità italiana residente a Sondrio, è stato arrestato dalla polizia municipale mentre tentava, con soldi di provenienza illecita, l’acquisto di merce in un negozio del centro. L’uomo, pluripregiudicato accusato di furto, ricettazione ed uso di mezzi di pagamento illeciti, si trova ora al carcere di Montorio a disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo la convalida del Gip. L’arresto è avvenuto in centro a Verona dove l’uomo si era recato per acquisti. In difficoltà con il pagamento, causa carta di credito bloccata ed assegni non accettati dal negozio, l’uomo ha chiesto che la merce gli fosse tenuta da parte, che a breve avrebbe risolto il problema.

Poco dopo, come accertato dai controlli della polizia municipale, l’uomo ha acquistato due oggetti preziosi in una gioielleria, pagati un migliaio di euro con un assegno. I gioielli, rivenduti poco dopo l’acquisto a metà del prezzo pagato, hanno permesso all’uomo di recuperare la somma necessaria per pagare la merce fatta mettere da parte.

Dagli accertamenti della polizia municipale è stato rilevato che l’uomo possedeva una carta di credito, un bancomat, due diversi blocchetti degli assegni e documenti vari, uno dei quali falsificato, e che aveva già commesso truffe nelle città di Sondrio, Bergamo e Trento, oltre al furto di documenti e di mezzi di pagamento, denunciato a Sondrio e nel milanese, e di una moto di grossa cilindrata, rubata a Milano. Le vittime dei furti sono già state avvertite del ritrovamento degli oggetti. Gli accertamenti della Polizia municipale proseguono, per ricostruire tutti gli acquisti effettuati con bancomat, carte di credito e assegni rubati.