Il Traforo è un'opera necessaria e obbligata per la città. Lo dimostrano da palazzo Barbieri i dati dell'assessorato alla Mobilità. "Tutti i dati dimostrano che la strozzatura al Teatro Romano e il percorso lungo le Torricelle sono ormai saturi: l’autostrada in città, come gli oppositori definiscono il Passante, quindi, se pure con il traffico a passo d’uomo, esiste già da circa vent’anni". Così ha sottolineato ieri, Enrico Corsi, assessore alla Mobilità presentando i dati dello studio Sisplan. Secondo lo studio commissionato dall’attuale amministrazione e realizzato nel 2009,
il volume di traffico giornaliero prevedibile ad oggi nella galleria del Passante Nord è di circa 43mila veicoli, sostanzialmente coincidente a quello previsto dallo studio Caire commissionato nel 2003 dalla Giunta Zanotto. Le rilevazioni effettuate questa mattina dei flussi di traffico sulle Torricelle e al Teatro Romano, nell'orario di punta per i pendolari, tra le 7.30 e le 8.30, ha registrato "il passaggio di oltre 3mila veicoli, vale a dire di una media giornaliera di 34mila automezzi, senza contare i veicoli a due ruote".
"In particolare – ha aggiunto Corsi- a Ponte Pietra, in direzione piazza Isolo, si sono registrati 1300 veicoli l’ora mentre in direzione opposta, verso borgo Trento, sono stati oltre un migliaio.
Va osservato che il dato in giornata piovosa o invernale può subire un aumento anche del 30 per cento, un aumento ovviamente non sostenibile dall’attuale sezione stradale al teatro Romano, per cui la conseguenza è normalmente l’aumento della congestione e dei conseguenti tempi di percorrenza. L’assoluta coincidenza dei dati sui flussi di traffico commissionati da amministrazioni diverse, quindi è la
dimostrazione più evidente che il Passante nord delle Torricelle non può essere trattato come un problema ideologico, ma come la risposta a un problema oggettivo come l’insostenibile aumento del traffico in città. Le simulazioni di traffico effettuate da Sisplan smentiscono anche le affermazioni di coloro che considerano il filobus una sorta di doppione, alternativo al Passante delle Torricelle: in realtà si tratta di due opere complementari, che saranno funzionali a tipologie di utenti che hanno esigenze diverse. E’ vero piuttosto che il passante delle Torricelle sarà un’opera utile per il filobus, perché riuscirà a sgravare le strade del centro cittadino dal traffico, consentendo ai mezzi di trasporto pubblico di rispettare gli orari di transito".