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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Filobus, Tosi fiducioso: "Quando il Cipe darà l'ok, i lavori potranno partire"

La prossima settimana è in programma una riunione a Roma per valutare il mezzo di Hess Carrosserie. E sui ritardi il sindaco non ha dubbi: "Tutta colpa di Amt"

C'è speranza per il filobus. Ad accenderla è il sindaco Flavio Tosi che ha riferito a L'Arena che la prossima settimana si riunirà il Cipe, comitato interministeriale per la programmazione economica, per valutare il mezzo di Hess Carrosserie scelto per viaggiare nella periferia e nel centro veronese, spinto dall'energia elettrica.

Il primo cittadino si mostra fiducioso della fondamentale approvazione del Cipe. Fondamentale perché più della metà dell'opera è finanziata proprio da Roma e senza quei soldi il filobus non si farà. Ma non è solo una questione di soldi. Se il Cipe darà l'ok, la palla tornerà a Verona, dove secondo Tosi i lavori lungo le strade potranno partire dopo gli enormi ritardi che la realizzazione del progetto ha accumulato nel tempo.

E la responsabilità di questi ritardi per Tosi è solo di Amt, azienda partecipata ormai in rotta con l'attuale amministrazione comunale. Tosi scarica quindi tutte le colpe sull'appaltante del filobus e si prende anche qualche merito, perché ha dichiarato che senza il suo interessamento la pratica filobus non avrebbe avuto alcuna accelerazione.

Infine, sui recenti sviluppi del caso Amt, il primo cittadino si è messo alla finestra, in attesa della prossima mossa del presidente della partecipata Stefano Ederle, pronto comunque a prendere provvedimenti. 

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