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Cronaca

Tosi a Maroni: "Giro di vite sulla sicurezza"

Incontro dei sindaci a Parma, il decreto 2008 ha portato miglioramenti

"Il decreto del 2008 sulla sicurezza urbana ha portato sensibili miglioramenti a Verona". Questo è quanto è emerso nel quarto incontro dei sindaci aderenti alla Carta di Parma con il ministro dell'Interno Roberto Maroni che si è svolto stamattina nella città emiliana. Un incontro al quale, oltre a quello di Verona, erano presenti i primi cittadini di Alessandria, Asti, Belluno, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Lucca, Mantova, Novara, Padova, Parma, Pavia, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Treviso e Varese.

“Quello di oggi", ha affermato Tosi all'uscita dalla riunione, "è stato un incontro positivo, nel quale non solo sono stati confermati gli effetti positivi dello strumento concesso dal Governo ma sono state fatte anche nuove proposte operative. Noi abbiamo chiesto ulteriormente che strumenti come il foglio di via da parte dei Questori e gli allontanamenti, che possono essere predisposti dai Prefetti, nei confronti di persone moleste e protagoniste di criminalità di strada, vengano utilizzati. Perché é inammissibile che la Polizia municipale si trovi a dover fronteggiare costantemente le stesse persone che non vengono allontanate dal territorio da chi ha il potere di farlo”.

Maroni, durante l’incontro, ha ribadito che la normativa (ovvero l'articolo 54 del Testo unico sugli Enti locali) definisce chiaramente il ruolo del sindaco quale ufficiale di governo sul proprio territorio. Questo rende più vincolante l’effetto delle ordinanze emanate dal sindaco, la cui applicazione da parte di tutte le forze di sicurezza presenti sul territorio diviene ora automatica e immediata, in relazione alla necessità e urgenza oggetto dell’ordinanza stessa. Il sindaco opera dunque in modo coordinato con i responsabili della pubblica sicurezza, Prefetti e Questori. Ciò consente ai sindaci di affrontare le problematiche di sicurezza e di decoro che spesso derivano da alcune attività economiche che vendono alimenti o bevande o prestano servizi di centro di telefonia, per i quali oggi è impossibile comminare una sanzione accessoria per la loro chiusura, temporanea o definitiva, degli esercizi pubblici, come pure consentirebbe di risolvere le criticità derivanti da occupazioni abusive di edifici pubblici o privati disabitati. Inoltre il ministro dell'Interno ha ribadito che la funzione di sicurezza urbana è parte integrante della pubblica sicurezza, accogliendo la richiesta dei sindaci di un intervento ministeriale che chiarisca i poteri dei sindaci: in tal senso verrà emanata una direttiva ministeriale destinata a Prefetti e Questori.

Maroni si è poi espresso in modo favorevole all'istituzione di un Osservatorio tecnico presso il Ministero degli Interni con compiti di raccolta di ordinanze dei sindaci in materia di sicurezza urbana, di scambio informazioni e consulenza e ha lanciato la proposta di una consulta permanente, che si riunisca due volte l’anno, con i sindaci e gli amministratori delle città riunite oggi a Parma. Alla Consulta sarà affidato anche il compito di esplorare la materia della prevenzione.
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