Torri, urina di cane davanti al Municipio: "Un modo per cercare pubblicità"
A dire il vero è urina quella lasciata da alcuni animalisti al Comune lacustre per protestare contro l'ordinanza emanata nei giorni scorsi dal sindaco, che ha commentato duramente il blitz avvenuto nella mattinata di giovedì
Ho già chiarito, nei giorni scorsi, il senso dell’ordinanza emanata per tutelare il centro storico di Torri del Benaco: per i padroni dei cani è sufficiente attrezzarsi con una bottiglietta d’acqua. Tutto il resto, con contorno di manifestazioni, sit in e proteste, mi sembra più un modo per cercare pubblicità, da parte di qualcuno in astinenza di visibilità, che una maniera seria di collaborare alla tutela del paese e del vivere civile. Ribadisco che da parte di questa amministrazione non c’è alcun intento polemico, ma la volontà di risolvere un problema che ci è stato segnalato da più persone. Allo stesso tempo chiarisco che questo Comune non è disponile ad essere usato da persone il cui unico obiettivo è mettersi in mostra anche se con ragioni inconsistenti.
Nel caso particolare, credo che per essere ricevuti dalle istituzioni, e un sindaco rappresenta le istituzioni, bisogna presentarsi in maniera adeguata e mantenendo un comportamento appropriato. Presentarsi a volto coperto, seppur da una bandana, e con fare aggressivo e intimidatorio, non credo rientri tra le condotte adeguate per presentarsi in un qualsiasi municipio. Per questa ragione, ho ritenuto di non ricevere le persone che hanno manifestato davanti al Comune e questo, nonostante, sia presente in municipio fin dal primo mattino e disponibile a incontrare ogni cittadino.
Queste le paorle del sindaco di Torri del Benaco, Stefano Nicotra, in seguito al blitz di alcuni militanti di Centopercentoanimalisti, che hanno protestato per l'ordinanza che punisce i proprietari dei cani che non "rimediano" all'urina lasciata dal proprio fido.
Gli animalisti hanno tentato di incontrare il primo cittadino del paese e, quandi non vi sono riusciti, hanno deciso di lasciare una trentina di contenitori con urina di cane davanti al municipio. I contenitori a dire il vero non contenevano pipì ma solo birra e thé, come hanno spiegato i militanti che intendevano consegnarli direttamente a Nicotra.
