Sugli arresti effettuati nelle ultime ore dalla Procura di Brescia, nell'ambito di un'operazione antiterrorismo, è intervenuto anche il primo cittadino di Verona, che ha colto l'occasione per ribadire il proprio pensiero: "È arrivato il momento di convalidare l'arresto di chiunque, in Italia, venga sospettato di terrorismo - dice il sindaco sulle pagine de L'Arena -. Non possiamo più rischiare, concedendogli il beneficio del dubbio, che soggetti potenzialmente pericolosi per la nostra sicurezza restino liberi di progettare attentati e di fare proseliti. Va messa da parte ogni esitazione, perché contro chi è sospettato di attentare alle nostre vite va usato il pugno di ferro". 
Il segretario di Fare! poi continua sulle pagine del giornale scaligero: "Vanno poi intensificati i controlli sui mezzi pubblici, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie, dove purtroppo è ancora troppo facile entrare, magari anche con oggetti atti ad offendere. L'operazione congiunta di questa notte dei nostri investigatori e di quelli kosovari, coi quali ci complimentiamo, è l'ennesima dimostrazione di quanto concreto sia il rischio terrorismo nel nostro Paese. Ed è la riprova di come sia necessario intervenire con forza anche sul web, terreno troppo fertile per i jihadisti". 
L'operazione condotta dalle autorità in terra bresciana, ha bloccato sul nascere un attentato ideato da alcuni kosovari, scoprendo li luogo in cui erano state nascoste le armi e la loro attività sul web: "Va immediatamente oscurato ogni sito che in qualche modo possa ricollegarsi al mondo del fanatismo islamico. E i responsabili di questi siti, se non responsabili di altri gravi reati, così come chi vi scrive, vanno immediatamente espulsi", ha concluso il sindaco.