"Da tempo ci è stata dichiarata guerra, una guerra non convenzionale da parte di chi non ha regole e scrupoli a uccidere donne, bambini, persone inermi, anche in momenti di gioia. Il Bataclan con tanti giovani brutalmente assassinati tra i quali la nostra Valeria Solesin, Nizza, e ora il mercatino di Natale parlano chiaro. Non abbassare la guardia non basta più, occorre passare alla tolleranza zero, con leggi speciali che permettano agli Stati di setacciare i territori".

Parole del presidente della regione Veneto Luca Zaia, addolorato per le vittime dell'attentato a Berlino. "La tragedia di Berlino - ha evidenziato Zaia - è accaduta tra l’altro in un contesto internazionale drammatico, con l’assassinio dell’ambasciatore russo ad Ankara e con altri allarmi. Così non può andare avanti. L'Europa distratta e sonnacchiosa deve dare un segnale forte, e gli Stati membri devono varare leggi speciali per contrastare il terrorismo in ogni sua forma e l’estremismo religioso che si esplicita con atti da condannare senza se e senza ma. La condanna deve essere unanime e condivisa veramente da tutti".

Zaia chiede dunque leggi speciali per contrastrare il terrorismo e intanto ogni città si organizza come può. Oggi, 21 dicembre, è stato convocato il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Verona. I partecipanti si confronteranno sulle misure da adottare per aumentare il livello di sicurezza. Misure che potrebbero essere l'aumento di militari per sorvegliare le zone della città più sensibili e l'installazione di barriere mobili per scongiurare un attacco come quello di Nizza o di Berlino, un camion lanciato tra la folla.