rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Dopo Berlino crescono l'allerta e le misure di sicurezza anche a Verona

La strage di Berlino e l'uccisione in territorio italiano dell'attentatore, hanno inevitabilmente accresciuto la preoccupazione e fatto intensificare i controlli in tutte le città italiane, compresa una meta turistica privilegiata come Verona

I fatti di Berlino e poi ieri quelli di Sesto San Giovanni, il killer affiliato dell'Isis che dopo aver fatto strage d'innocenti ai Mercatini di Natale della capitale tedesca è stato fermato alle 3.00 di notte, durante un controllo a campione da parte di una pattuglia della Polizia di Stato, sono evidentemente il cuore di una serie di preoccupazioni all'ordine del giorno anche a Verona.

Nessuna città italiana può dirsi completamente fuori pericolo, secondo quanto segnalato dal Viminale. L'allerta terrorismo dopo il recente attentato si è intensificata ovunque e anche nel capoluogo scaligero, città che è risultata avere un altissimo indice di gradimento in vista delle festività da parte di visitatori provenienti da tutto il mondo, è evidente come i controlli nei prossimi giorni continueranno ad essere quanto più capillari possibile.

Gli appuntamenti "sensibili" a Verona non mancano di certo, a cominciare dalla processione del presepe vivente che si terrà il giorno di Santo Stefano, così come ovviamente il tradizionale veglione di Capodanno in piazza Brà che si prepara ad ospitare migliaia di persone. A gennaio vi sarà poi il classico falò della Befana, insomma, tanti eventi che raccoglieranno un numero cospicuo d'individui e che dunque comportano un'attenzione particolare da parte delle forze dell'ordine, già pronte ad ogni modo a mettere in campo ogni sforzo possibile per garantire la sicurezza di tutti.

I fatti di Sesto rappresentano in un certo senso un primo vero coinvolgimento "diretto" dell'Italia nella questione vastissima della lotta contro il "terrorismo" e, dal punto di vista politico, anche in Veneto non sono mancate reazioni pesanti. A cominciare dall'allineamento del Movimento 5 Stelle in Regione sulle posizioni espresse all'interno del noto Blog da parte di Beppe Grillo, molto vicine a quelle da sempre sbandierate dai portabandiera della Lega Nord: "I due poliziotti sono eroi. Il problema è l’immigrazione clandestina: da oggi vogliamo il rimpatrio immediato di tutti gli irregolari e la sospensione di Schengen". Che si tratti di un boutade a caccia di "consensi di pancia", o che invero vi sia una reale presa di posizione politica a sostegno di simili affermazioni, questo sarà il futuro a stabilirlo. Di fatto l'unica cosa veramente certa è che si sia entrati in una fase totalmente nuova e che anche in vista delle prossime elezioni, in Italia, il tema dell'immigrazione svolgerà un ruolo fondamentale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo Berlino crescono l'allerta e le misure di sicurezza anche a Verona

VeronaSera è in caricamento