rotate-mobile

Terremoto tra Turchia e Siria. Zaia: «Pronti all'invio della protezione civile»

Il presidente della Regione ha espresso «dolore e vicinanza alle popolazioni turche e siriane colpite». Due le scosse molto forti, di magnitudo 7.8 e 7.5, la prima ha colpito durante la notte e la seconda in mattinata

È arrivata anche dal Veneto la solidarietà e l'offerta di aiuto al popolo turco e al popolo siriano che questa notte, 6 febbraio, sono stati svegliati da un terremoto molto forte. Un sisma che a distanza di qualche ora è stato seguito da una nuova scossa meno potente della prima ma comunque intensa.

Segui qui gli aggiornamenti sul terremoto tra Turchia e Siria a cura di Today.it

La prima scossa è stata di magnitudo 7.8 ed è stata registrata alla 3.17 di questa notte, quando in Italia erano le 2.17. L'epicentro è stato localizzato nella provincia turca di Gaziantep, vicino al confine con la Siria. La terra ha tremato così tanto da far crollare tanti edifici e nelle macerie sono rimaste intrappolate migliaia di vittime.

E dopo nove ore, alle 12.24 (11.24 ora italiana) un secondo terremoto ha colpito nuovamente il sud della Turchia. La magnitudo è stata di 7.5 e l'epicentro è stato trovato nel distretto di Elbistan, più a nord rispetto alla forte scossa avvenuta nella notte. Una seconda scossa che ha prodotto nuova distruzione e nuovi morti.

«Esprimo il dolore e la vicinanza di tutto il Veneto alle popolazioni turche e siriane colpite dal devastante terremoto della notte - ha commentato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia - Le cronache ci riportano notizie tragiche di devastazione e di migliaia di morti. È una catastrofe di portata mondiale. Personale sanitario specializzato in maxi emergenze del Suem del Veneto, medici e infermieri, è pronto a partire verso le zone colpite dal terremoto. Si tratta di operatori formati per operare con il team Usar dei vigili del fuoco, i tecnici del corpo addestrati per la ricerca e il recupero delle persone sepolte dalle macerie, con il compito di fornire l’assistenza sanitaria alle vittime. La prima squadra è al momento in stand by, pronta a muovere verso le zone colpite, secondo le indicazioni della protezione civile nazionale».

Video popolari

Terremoto tra Turchia e Siria. Zaia: «Pronti all'invio della protezione civile»

VeronaSera è in caricamento