Raccolta per i terremotati, stop temporaneo agli aiuti

Vista la notevole quantità di materiale pervenuto fino a questo momento, l'assessore alla Protezione civile Giuliano Zigiotto ha stabilito che dal prossimo fine settimana siano sospese tutte le operazioni di raccolta per consentire il completamento dell'inventario, lo stoccaggio dei prodotti ed infine, l'invio del materiale presso le popolazioni colpite dal sisma.
Nelle ultime settimane si sono svolte a ritmo serrato le attività  di raccolta nei 12 centri attivati in tutta la provincia dalle organizzazioni di volontariato di Protezione civile.

La quantità di materiale raccolto, anche se è solo un dato parziale, è soddisfacente:
-   68 quintali tra pasta e riso,
-    16 quintali di scatolame (legumi, tonno, etc),
-    8 quintali di prodotti per la colazione,
-    5 quintali di passata di pomodoro,
-    12.000 litri d'acqua,
-    altri generi alimentari,
-    prodotti per l'igiene personale,
-    giocattoli,
-    vestiario.

Tra le particolarità, si segnala anche la donazione di alcune lavatrici che verranno impiegate nella lavanderia “comunitaria” della tendopoli allestita a San Felice sul Panaro (MO) e gestita dal Sistema regionale veneto di Protezione civile.

Grande la soddisfazione dell'assessore Zigiotto: “Ringrazio per la generosità dimostrata tutta la popolazione veronese, in particolare, i tanti imprenditori che hanno fatto grandi donazioni. Ringrazio poi per la collaborazione tutto il personale volontario della Protezione Civile della Provincia e dei Comuni. Sarà mia cura aggiornare in tempo reale coloro che hanno voluto donare qualcosa per i terremotati in merito alle destinazioni dei prodotti raccolti ed alle attività intraprese nelle aree colpite. Colgo l'occasione per ringraziare anche la Pizzeria Impero di Verona, piazza Dante, che ha permesso di acquistare il materiale informatico della sala operativa e i libri per i ragazzi del campo sfollati di San Felice sul Panaro (Mo).”