Terremoto in Croazia: distrutto il centro di Petrinja. Scossa avvertita nel Nord Est
La scossa avrebbe avuto una magnitudo di 6.3 e sarebbe stata registrata non lontano da Zagabria. Segnalazioni anche nel Veronese
Un terremoto è stato registrato nella tarda mattinata di martedì non lontano da Zagabria, in Croazia, dopo che solamente lunedì ne erano stati registrati altri 2. L'epicentro è stato segnalato a Petrinja, situata a sud della capitale, dove ha provocato numerosi danni: parte del centro è andata distrutta e si teme che possano esserci diverse vittime.
La scossa avrebbe avuto una magnitudo di 6.3 ed è stata avvertita anche nella provincia di Verona, oltre al resto delle province del Nord Est italiano e lungo buona parte della costa adriatica.
Secondo l'Ingv la scossa ha avuto luogo alle 12.19 del 29 dicembre, con una magnitudo di 6.4 Mpw, ad una profondità di 10 chilometri.
AGGIORNAMENTO - Altre scosse sono state registrate nei minuti successivi. La sesta, alle 12.24, si è verificata 1 chilometro ad Est di Hinje, in Slovenia e ad una profondità di 18 chilometri, ma con una magnitudo di 4.1.
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— Earthquake Network (@SismoDetector) December 29, 2020
Scosse anche nel Veronese
L'assessore regionale Bottacin ha fornito un aggiornamento sul terremoto croato: «La scossa che si è sentita questa mattina anche in Veneto ha un'intensità simile a quella del 2009 de L'Aquila. Ed è stata anticipata da almeno altre tre scosse meno intense, ma comunque forti, che hanno interessato ieri la zona a Sud di Zagabria, la capitale della Croazia. Al momento - ha riferito Bottacin - non si registrano danni nel territorio veneto e neanche in quello friulano. La protezione civile del Veneto ha comunque dato la propria disponibilità ad intervenire con una colonna mobile e attende solo il via libera da parte del dipartimento nazionale. Intanto, è già pronta a recarsi sul posto una colonna mobile del vigili del fuoco del Veneto, i quali hanno richiesto il supporto di almeno due unità specializzate nell'estrazione dei cittadini dalle macerie».