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Cronaca

Tentato stupro in via Roma, in manette due tunisini

La polizia municipale scopre anche una prostituta che sfruttava un cliente per estorcergli denaro

Arrestati due giovani per aggressione e denunciata una prostituta per truffa. La prima operazione della Polizia municipale ha riguardato l’arresto di due tunisini di 25 e 26 anni responsabili di una tentata violenza sessuale avvenuta in centro mercoledì pomeriggio. Il fatto è avvenuto in via Roma, dove una ragazza veronese di 23 anni è stata aggredita in un vicolo da due persone con il volto nascosto da una sciarpa. Trascinata in un vicolo la ragazza è stata bloccata e palpeggiata, ma è riuscita a divincolarsi e a fuggire raggiungendo il supermercato di via Manin, dove ha chiesto aiuto al personale di sicurezza.

In pochi istanti sono arrivate sul posto pattuglie della Polizia municipale e della Questura che, raccolta la descrizione, hanno iniziato le ricerche. Poco lontano dal luogo dell’aggressione, in Rigaste San Zeno, una pattuglia della Municipale ha individuato due persone corrispondenti alla descrizione in compagnia di un terzo giovane, palestinese di 35 anni. Alla vista degli agenti i due malviventi hanno tentato di scappare, ma sono stati bloccati ed accompagnati al Comando, dove sono stati riconosciuti dalla vittima e trasportati al carcere di Montorio. All’interno di un borsello è stata anche rinvenuta la sciarpa utilizzata durante l’aggressione. Il terzo giovane è stato invece accompagnato al Cie di Bologna per l’espulsione.

La seconda operazione ha riguardato invece la denuncia di una prostituta italiana di 32 anni, accusata d’aver sfruttato il legame affettivo con un cliente per ottenere circa 9 mila euro. L’uomo ha raccontato agli agenti che la donna pretendeva somme di denaro da impiegare per evitare di prostituirsi e per accudire un figlio di sette anni, in attesa di costruire insieme una famiglia. Le indagini hanno però dimostrato che la donna viveva stabilmente con un altro uomo, non aveva figli da accudire e non aveva mai interrotto l’attività di prostituta. Messo a conoscenza della verità l’uomo, che aveva dovuto anche chiedere un prestito per soddisfare le richieste della donna, ha coinvolto la polizia municipale nella consegna dell’ultima somma di denaro, programmata per mercoledì pomeriggio in zona stadio, durante la quale gli agenti hanno sequestrato le banconote, precedentemente fotocopiate. La donna è stata denunciata dalle autorità.

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