Tentata rapina e spaccio di droga a Verona: due arresti in 48 ore per le Volanti
Il primo episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato in piazza Brà, il secondo davanti ad una tabaccheria in via Galilei: in entrambi il tempestivo intervento della Polizia di Stato ha permesso di fermare i due malviventi
Due arresti in 48 ore a Verona per la Polizia di Stato, con gli agenti delle Volanti che hanno rispettivamente conterstato i reati di tentata rapina e spaccio di droga.
Tentata rapina
Si sarebbe avvicinato ad un connazionale che avrebbe poi colpito alla testa con una bottiglia di vetro, per poi provare a sottrargli il cellulare senza riuscirci e darsi alla fuga dopo una breve colluttazione con la vittima. Così è finito nei guai un giovane di 23 anni di nazionalità marocchina, che è stato intercettato dagli agenti poco lontano dal luogo dell'aggressione, avvenuta intorno alle ore 23 di sabato in piazza Brà, ai danni di un 29enne.
La vittima è stata raggiunta e soccorsa dall'equipaggio di una Volante, a cui ha fornito una dettagliata descrizione del suo aggressore, che ha dato i suoi frutti subito dopo, quando un'altra pattuglia si è trovata di fronte il segnalato lungo corso Porta Nuova.
Il 23enne è stato quindi arrestato per tentata rapina aggravata e condotto in Questura: superata da poco la mezzanotte, dopo gli accertamenti effettuati negli uffici di Lungadige Galtarossa, l’uomo è stato condotto in carcere dove lunedì mattina si è celebrata l'udienza di convalida davanti al gip, il quale ha disposto la misura dell’obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Spaccio
Il secondo arresto risale, invece, a lunedì sera. A finire in manette è stato un 34enne, inizialmente segnalato alla centrale operativa della Questura dal titolare di una tabaccheria, in quanto inottemperante all’obbligo di indossare la mascherina all’interno del locale. L’uomo è stato raggiunto dagli agenti delle Volanti in via Galilei, davanti al negozio dove stava arrecando disturbo pochi istanti prima.
Alla vista della Polizia il ragazzo avrebbe immediatamente assunto un atteggiamento ostile: non solo si sarebbe rifiutato di fornire un documento, ma avrebbe provato ad aggredire gli agenti, oltre a minacciarli di morte ed opporre resistenza attiva quando lo hanno accompagnato in Questura. Tutti reati che gli sono stati contestati insieme a quello di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il 34enne infatt è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di droga suddivisa in dosi, tra hashish e marijuana.
Oltre a questo, gli operatori delle Volanti hanno sequestrato anche un considerevole quantitativo di denaro contante, ritenuto il provento dell’attività di spaccio. Martedì mattina l’uomo è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza.
