Tentano il furto al bar ma i carabinieri li bloccano

Due sopralluoghi da clienti durante il giorno e poi il colpo nottetempo. Avevano progettato così, ieri, il furto ad un bar di Villa Bartolomea, Nicu Borus, 23 anni e George Bogdan Ceapa, 26, entrambi di origine rumena. Ma ad attenderli dentro al bar, al buio, c’erano cinque carabinieri della Compagnia di Legnago che, colti in flagrante, li hanno arrestati. L’obbiettivo della coppia erano le casse del videopoker e della macchinetta cambia soldi.

A favorire l’operazione era stata la stessa titolare del bar che aveva segnalato lo strano comportamento di due ragazzi che ieri pomeriggio erano entrati nel locale e, distraendo la commessa, avevano oscurato i sensori dell’impianto anti-intrusione con dell’adesivo. Ad accorgersene, dopo la chiamata della titolare, sono stati i militari giunti sul posto che hanno ipotizzato il tentativo di reato per la notte stessa. Un nuovo sopralluogo dei due ventenni in serata, probabilmente per controllare i sensori, ha confermato i sospetti dei carabinieri che, dopo l’orario di chiusura, si sono appostati dentro al bar.

Il primo ad entrare nel locale dalla finestra, alle due, è stato Borus, cacciavite alla mano e diretto verso la macchinetta cambia soldi contenente circa tremila euro. Sorpreso dalla presenza dei carabinieri, il giovane ha tentato di allontanarli mulinando l’attrezzo in aria, ma i militari piombati su di lui l’hanno immediatamente arrestato. Vana anche la fuga del complice che lo attendeva all’esterno del bar in attesa del malloppo: dopo una breve colluttazione anche per Ceapa sono scattate le manette. Per la coppia si sono aperte le porte del carcere di Montorio Veronese, con l’accusa di rapina aggravata, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip.