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Cronaca Via Squaranto

I temporali preoccupano ancora in Valsquaranto ma l'allarme è rientrato

Le forti piogge cadute nelle scorse ore ha provocato qualche disagio e preoccupazione nella zona compresa tra la città e San Martino Buon Albergo, senza però creare veri danni

Il maltempo che nel pomeriggio di mercoledì si è abbattuto nella zona veronese, ha lasciato strascicchi anche nella zona compresa tra la città e San Martino Buon Albergo, oltre ai danni già segnalati che si sono verificati nella zona della Val d'Illasi
A preoccupare, in via Squaranto, è stato uno smottamento che ha portato diversi detriti e un albero sulla sede stradale, costringendo polizia municipale e carabinieri ad intervenire e a chiudere la via per alcune ore in via precauzionale. 
Anche il fiume Fibbio ha messo paura ai residenti della zona di San Martino, ma il corso d'acqua è arrivato fortunatamente solo ad un passo dall'esondazione, risparmiando così problemi e preoccupazioni ai soccorritori. 

Il Consorzio di Bonifica Veronese invece fa sapere che la situazione è sotto controllo nella parte ovest della provincia, dove le sue attività si snodano "una superficie di più di 107mila ettari ed i corsi d’acqua su cui vengono effettuate le manutenzioni sono ben 671, per una estensione di 2550 km. Le precipitazioni di questi giorni si sono fatte sentire, dalla Valpolicella fino alla bassa veronese, ma ad oggi non esiste nessuna criticità che possa portare a qualche preoccupazione per la tenuta dei corsi d’acqua". 

Il personale del Consorzio è comunque costantemente impegnato in questi giorni in via preventiva in una costante opera di manutenzione di ogni via irrigua, da nord a sud, per permettere il migliore e più regolare deflusso delle acque. Particolare attenzione – spiega il Direttore del Consorzio di Bonifica Roberto Bin – è stata dedicata alla zona nord del comprensorio, dove le precipitazioni si sono fatte più sentire. Sul torrente Lena in Valpolicella i tecnici del Consorzio stanno monitorando tutti i manufatti proprio per evitare che occlusioni momentanee possano creare situazioni che favoriscano eventuali esondazioni.

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