Tassista di Verona rifiuta corsa a uomo in sedia a rotelle. Zaia: «Circostanza triste»
Prima sui social e poi con un esposto alla polizia locale, il presidente della Federazione italiana per il superamento dell'handicap Vincenzo Falabella ha denunciato quanto avvenuto alla stazione di Verona Porta Nuova
Ora sarà la polizia locale a fare chiarezza su quanto accaduto venerdì scorso, 30 settembre, alla stazione di Verona Porta Nuova, dove un tassista si è rifiutato di trasportare un uomo con disabilità. Il fatto è stato denunciato dal protagonista, il presidente della onlus Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) Vincenzo Falabella. Prima via social e poi con un esposto al comandante della polizia locale Luigi Altamura, Falabella ha raccontato la sua versione dei fatti. Versione che dovrà essere confrontata con quella del tassista, il quale si è già confrontato con il presidente di Radio Taxi Verona Daniele Garonzi. E secondo Garonzi, la versione del tassista e quella di Falabella al momento non coincidono. La polizia locale, in quanto autorità competente nella gestione del servizio taxi, dovrà dunque ricostruire quanto accaduto ed evidenziare eventuali irregolarità.
L'episodio è avvenuto durante la piovosa serata di venerdì. Falabella era arrivato a Verona in treno e con l'aiuto di un assistente era salito su un taxi per raggiungere l'hotel dove avrebbe passato la notte. Il tassista però ha rifiutato la corsa, dicendo che Falabella avrebbe dovuto chiamare un taxi per il trasporto dei passeggeri con disabilità. Falabella si muove infatti su una sedia a rotelle, ma ha spiegato al tassista di non aver bisogno di trasporti speciali. La sedia a rotelle è pieghevole e il mezzo era abbastanza spazioso e comodo per poter trasportare tutto. Motivazioni che non sono bastate per convincere il tassista. Falabella è dunque dovuto scendere, bagnandosi con la pioggia. Il presidente di Fish è poi riuscito a chiamare un altro taxi per raggiungere l'hotel, ma intanto aveva fotografato la licenza del tassista che non lo ha voluto trasportare, denunciandolo poi via social.
Il fatto ha creato subito scalpore ed il sindaco di Verona Damiano Tommasi ha voluto subito mettersi in contatto con Falabella, promettendo una rapida indagine. E in effetti, quando Falabella ha presentato l'esposto alla polizia locale, Altamura era già al corrente di tutto.
E sulla polizia locale di Verona ripone le sue speranze anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha commentato: «Si tratta di una circostanza molto triste, nella quale emerge una particolare insensibilità d'animo, una caratteristica umana che non fa parte del dna, della storia e della cultura dei veneti».