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Cronaca Villafranca di Verona

Targhe, 2 auto, 8 e-bike e componenti rubati: due uomini portati in carcere

Sono accusati di ricettazione in concorso ed autoriciclaggio, i due individui di origine moldava arrestati dai carabinieri della compagnia di Villafranca nella mattinata di sabato

Un 28enne ed un 35enne di origine moldava, entrambi residenti in Romania, sono stati arrestati dai carabinieri del Norm di Villafranca nella mattinata di sabato con le accuse di ricettazione in concorso ed autoriciclaggio.

I servizi di contrasto e prevenzione ai reati contro il patrimonio svolti in provincia, avrebbero permesso ai militari di individuare i due soggetti che da qualche sera si aggiravano con fare sospetto nei pressi dei parcheggi presenti vicino alla rotonda di Dossobuono. Le forze dell'ordine hanno così deciso di seguire la coppia per accertarsi delle loro intenzioni e, quando hanno intuito che a bordo dei propri mezzi potessero nascondere della merce rubata, li hanno fermati per un controllo di polizia. 

Il primo è stato fermato al volante di un Vito Mercedes all'altezza di Calcinato, un provincia di Brescia, mentre percorreva l'A4 per raggiungere Milano con diversa refurtiva a bordo. Il secondo invece è stato bloccato a Villafranca vicino al citato parcheggio, a bordo di una Nissan Juke che poi è risultata essere stata rubata nel dicembre 2021 a Gualtieri, nel Mantovano. 
Entrambi non hanno opposto resistenza alla perquisizione effettuata dai carabinieri, all’esito della quale sarebbero stati rinvenuti: 2 vetture e numerose targhe rubate, 8 e-bike, 14 ruote complete di mountain bike, varie componenti (pneumatici, fari, volanti, monitor, radio) di auto di valore (come Mercedes e BMW). La refurtiva recuperata è stata in parte restituita ai proprietari, mentre l'altra parte è stata posta sotto sequestro da parte delle forze dell'ordine in attesa di risalire ai legittimi titolari.

Visti gli elementi raccolti, il pericolo di fuga ritenuto concreto (entrambi risultano in Italia senza fissa dimora) e la reiterazione del reato (uno dei due aveva precedenti specifici), i carabinieri hanno proceduto al fermo. Concluse le formalità di rito, i due indagati sono stati condotti nella casa circondariale di Montorio a disposizione dell'autorità giudiziaria: mercoledì il gip ha convalidato il provvedimento e disposto la custodia cautelare in carcere. 

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