Tampona auto e scappa, in manette pirata ubriaco

Un pomeriggio di follia quello di ieri per un cittadino 50enne di origine cingalese. L'uomo, residente in via Palladio, offuscato da un elevatissimo livello alcolico nel sangue, aveva preso in consegna abusivamente l'auto di un imprenditore mantovano 77enne, con la promessa di parcheggiarlo appena si fosse liberato un posto vicino al Bentegodi. Stava infatti per iniziare la partita Chievo-Juventus. Peccato che il parcheggiatore abusivo, invece, abbia deciso di farsi un bel giro su quella Bmw fiammante, non essendo assolutamente in grado di mettersi alla guida. Dopo pochi minuti, infatti, ha provocato un incidente in via San Marco, all'incrocio con via Don Sturzo. Qui ha tamponato con la sua vettura una Fiat Punto. Preso dal panico, l'automobilista si è allontanato senza prestare soccorso alla donna, 44enne, rimasta ferita al collo e al costato, al volante dell'altra vettura. Nonostante le sue condizioni, la vittima è riuscita a fornire subito alle forze dell'ordine la descrizione del colore e del modello della Bmw, compreso acuni particolari dell'uomo alla guida.

Sul posto si sono precipitate una gazzella dei carabinieri e una pattuglia della Municipale, mentre contemporaneamente gli altri agenti setacciavano palmo a palmo le vie limitrofe al tamponamento. Proprio mentre si stava raccogliendo la testimonianza della 44enne, le forze dell'ordine hanno visto sfrecciare di fronte ai loro occhi il 50enne di origine cingalese. I militari dell'Arma hanno avuto gioco facile nel fermare il conducente e arrestarlo. Il suo tasso alcolemico era di 3,5 grammi al litro. Un livello molto elevato. Sono tre i reati per cui l'uomo è finito in manette: guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e fuga. In più la sua patente è risultata scaduta nel 2007 e, nello stesso momento, smarrita a gennaio 2011.  Oltre al processo per direttissima, il fermato dovrà anche rispondere dell'attività di pasrcheggiatore abusivo, che viene punita con una multa che va da 726 a 2mila 918 euro.