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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Taglio del nastro al "Bosco dei nuovi nati"

Inaugurata stamane un'area di 30mila metri quadri nel parco Nord dell'Adige, nell'ansa del Saval

E’ stato inaugurato questa mattina, dall’assessore all’Ambiente Federico Sboarina, il “Bosco dei nuovi nati”, all’interno del parco Nord dell’Adige.  Una zona di 30mila metri quadri è stata piantumata con 6mila nuovi alberi  nel parco Nord dell’Adige, nell’ansa del Saval.

“Con questo progetto – ha spiegato Sboarina – salutiamo ogni nuova vita con una nuova piantumazione, promuovendo la cultura della salvaguardia dell’ambiente e al contempo facilitando la depurazione dell’aria, l’abbattimento della CO2, la rimozione delle sostanze inquinanti come le pericolose polveri sottili Pm10 e il miglioramento del microclima. Pensiamo, ad esempio – ha aggiunto l’assessore - che una pianta di circa 30 cm di diametro, assorbe 30 chili di CO2 all’anno, rilasciando una quantità di ossigeno equivalente a quella necessaria per la vita di 10 persone e che le emissioni annue di CO2 di un’auto sono compensate da 20 alberi”. Gli alberi messi a dimora fino ad oggi sono prevalentemente piante di tipo autoctono come carpino bianco, acero campestre, pioppo bianco e nero, nocciolo e biancospino. Gli interventi sono stati possibili grazie ai contributi concessi dalla Fondazione Cariverona e dalla Regione Veneto.

La progettazione delle fasce alberate è stata realizzata dal settore Ambiente del Comune, mentre l’esecuzione dei lavori è stata affidata ad Amia. Per il biennio 2011/2012 l’area individuata per proseguire il progetto è quella della cava dismessa di “Forte Azzano sud”, di proprietà comunale, ubicata nella periferia meridionale della città di Verona tra la zona industriale e l’autostrada A4.

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