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Cronaca Porto San Pancrazio / Lungadige Galtarossa

Agsm, taglio alle spese di rappresentanza. Michele Croce: "Quasi azzerate"

Da quando si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione, le spese per pranzi e cene di rappresentanza sono diminuite del 91%. Il presidente: "Possiamo fare di meglio"

Agsm risponde alle richieste di accesso agli atti formulate dai consiglieri comunali Alberto Bozza e Federico Benini e rende noto che il nuovo consiglio di amministrazione, presieduto da Michele Croce, in sette mesi di attività ha sostanzialmente azzerato le spese di rappresentanza del presidente e dei consiglieri.

Razionalizzazione e trasparenza, dunque, rispettate secondo il cda di Agsm, che da agosto 2017 a marzo 2018 ha portato le spese per pranzi e cene di rappresentanza dai 3.072 euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente a 278 euro, con un calo complessivo del 91%. E non è che presidente e consiglieri siano rimasti fermi con le mani mano, ma dal loro insediamento hanno effettuato 7 missioni all'estero, per le quali non è stato chiesto alcun rimborso per i pasti.

Abbiamo tenuto fede all'impegno per la razionalizzazione delle spese, praticamente azzerandole, ed abbiamo anche voluto dare l'esempio in prima persona, pagando di tasca nostra le spese per i pasti in occasione delle trasferte di lavoro - ha commentato Michele Croce - Nel contempo abbiamo potuto impiegare parte dei soldi risparmiati sui regali di Natale per raddoppiare il fondo di solidarietà gestito dalla Caritas per le famiglie in difficoltà con il pagamento della bolletta.

Anche le spese di Agsm Holding Albania sono state azzerate con l'insediamento del nuovo cda il 24 gennaio 2018, che si è inoltre ridotto i compensi del 20%, fanno sapere sempre da Agsm. Nel 2017, invece, la passata gestione aveva registrato spese per 1.641 euro relative a pranzi e cene di rappresentanza e 1.126 euro per trasferte e spese di trasporto.

L'opera di spending review ha riguardato anche le spese sostenute da Agsm per i regali di Natale, come ricordato dal presidente Croce. Nel 2015 e nel 2016, erano stati stanziati rispettivamente 16.366 e 15.260 euro per i pacchi regalo per i dipendenti, a cui vanno aggiunti 12.783 euro per i cosiddetti "regali Vip". Nel 2017 le spese sono state ridotte a 13.992 euro e i "regali Vip" sono stati invece totalmente eliminati dal nuovo consiglio di amministrazione.

Il presidente Croce ha inoltre rinunciato alla sim aziendale e all'auto in benefit. "Nel taglio delle spese improduttive possiamo fare ancora meglio, soprattutto nelle società del gruppo", ha concluso Croce.

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