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Cronaca Centro storico / Via Leoni

Prolungato lo studio su "Fibrillazione atriale e prevenzione ictus over 50"

Lo Studio Osservazionale sulla Fibrillazione Atriale partito a maggio e rivolto ai cittadini over 50 che si sarebbe dovuto concludere a Settembre, proseguirà invece fino alla conclusione dell'anno 2016, in virtù dei riscontri positivi finora ottenuti

Proseguirà fino al 31 dicembre 2016 in 79 farmacie di Verona e provincia lo Studio Osservazionale sulla Fibrillazione Atriale partito a maggio e rivolto ai cittadini over 50, finalizzato anche ad incrementare la ricerca nell’ambito di questa patologia subdola perché spesso asintomatica. Il protocollo dello Studio in accordo con la Dichiarazione di Helsinki è stato approvato dal Comitato Etico per la Sperimentazione Clinica delle province di Verona e Rovigo.

"Il contributo della Farmacia italiana e dei Medici di Medicina Generale alla prevenzione all'ictus - Lo screening della fibrillazione atriale in farmacia: studio osservazionale", che doveva concludersi a settembre, è promosso da Federfarma Verona e vede la collaborazione, oltre al promotore, dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale per lo Studio e il Trattamento della Malattia Ipertensiva dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e di FIMMG Verona con il coinvolgimento del Pronto Soccorso AOUI e il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Verona, dell’Ordine dei Medici della provincia di Verona e della Società Italiana per l’Ipertensione Arteriosa.

«La fibrillazione atriale è una delle cause prevenibili di invalidità e morte nella popolazione adulta – spiega il prof. Pietro Minuz, direttore dell’UOC di Medicina Generale indirizzata allo studio e alla diagnostica della malattia ipertensiva AOUI -. È quindi compito di tutti coloro che operano in ambito sanitario contribuire alla riduzione delle invalidità e delle morti causate dalla fibrillazione atriale. Ritengo che proseguire lo studio iniziato nello scorso mese di maggio possa determinare un duplice effetto positivo: innanzitutto permettere di estendere la campagna di informazione e sensibilizzazione della popolazione che è intrinseca allo studio e, di seguito, favorire un attivo intervento sanitario portando all’identificazione di nuovi casi di fibrillazione atriale e fornendo le informazioni attraverso le quali definire il profilo di rischio nella popolazione veronese».

Una volta ricevuta e catalogata tutta la documentazione dalle farmacie, Federfarma Verona avrà cura di inviarla all’UOC di Medicina Generale per lo Studio ed il Trattamento dell’Ipertensione Arteriosa presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona coordinata dal Prof. Pietro Minuz che raccoglierà i dati elaborandoli ai fini statistici. «Auspico che la Medicina Generale collabori all’indagine  – dice Roberto Mora, presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Verona - e che tale collaborazione possa in  futuro essere utilizzata anche per altri progetti di ricerca».

«Lo Studio sta superando le aspettative ed è per questo che il Comitato Scientifico ha deciso di prolungarne la durata – spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia -. Fino ad ora le migliaia di schede raccolte hanno evidenziato una situazione sovrapponibile, “sembra”, ai dati già noti. Siamo convinti, con questa proroga, di dare l’opportunità di effettuare questo importante screening ad un numero ancora maggiore di cittadini veronesi. Ricordo che all’indagine può sottoporsi tutta la popolazione veronese ultracinquantenne attraverso la compilazione di un semplice questionario e sottoponendosi alla misurazione della propria pressione arteriosa, effettuata con uno specifico strumento, in una delle farmacie aderenti».

Comitato scientifico: Prof. Alessandro Lechi (Professore emerito di Medicina Interna Università di Verona), Prof. Pietro Minuz (Direttore UOC di Medicina Generale per lo Studio e il Trattamento della Malattia Ipertensiva AOUI Verona), Dott. Claudio Pistorelli (Primario Pronto Soccorso AOUI Verona), Dott. Marco Bacchini (Presidente Federfarma Verona), Dott. Francesco Del Zotti (Presidente centro Studi FIMMG Verona), Dott. Alessio Micchi (Vicepresidente FIMMG Verona), Dott. Federico Realdon (Consigliere Ordine Farmacisti di Verona) Dott. Valter Belloni (Marketing Manager Microlife Italia).

Sperimentatore principale: Prof. Pietro Minuz (Unità Operativa Complessa Medicina Generale per lo Studio ed il Trattamento della Malattia Ipertensiva, Policlinico GB Rossi, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona).

Co-Sperimentatori: Dott. Marco Bacchini (Presidente Federfarma Verona) e Dott. Francesco Del Zotti, (Medico di Medicina Generale Asl 20 Veneto e Direttore Centro Studi-FIMMG Verona), Farmacie aderenti a Federfarma Verona partecipanti allo Studio.

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